Corsa in montagna

Polmoni e gambe in spalla per la Bavona Skyrace

Sabato la terza edizione della prova regina delle alpi svizzere, 23 chilometri di percorso con 2.000 metri di dislivello
Una "Skyrace" in Val Bavona che non è per tutti. © ScenicTrail/Raffaella Franceschini
Mauro Giacometti
08.08.2023 06:00

Chi l’ha corsa ne conserva l’acido lattico e il ricordo, considerando la durezza e la bellezza del paesaggio. Chi non vi ha ancora partecipato non vede l’ora di cimentarsi sull’anello alpino di 23 chilometri, con un dislivello di 2.000 metri, della «The Great Waterfall Skyrace Bavona», ovvero la regina delle corse in salita non solo in Svizzera ma anche a livello europeo. «È veramente una gara con partrecipanti, sia uomini che donne, più che allenati, i migliori al mondo nelle corse in salita oserei dire. Tant’è che l’anno scorso l’ha vinta il valdostano Nadir Maguet, campione del mondo in carica, che ha anche fatto segnare il record del percorso in 2h40’17”. Ed è una prova che, nonostante sia molto impegnativa, fa innamorare chi si cimenta: c’è un alto tasso di ritorno per la Bavona Skyrace, come viene chiamata dagli addetti ai lavori», ci dice Aaron Rezzonico, fondatore della Scenic Trail e organizzatore per il terzo anno della corsa in montagna che parte e arriva dal villaggio di San Carlo, l’ultimo lembo di civilizzazione della valle. «È un percorso decisamente ardito, composto da sentieri costruiti con sapienza ed arte dalle popolazioni locali nei secoli addietro e ben descritti da Plinio Martini nel suo libro «Il fondo del sacco». Un tracciato impegnativo, ma affascinante per gli scenari che offre. E poi quei gradoni di granito, che proiettano i concorrenti verso i 2.465 msm della Bocchetta della Crosa, per poi lanciarsi nella velocissima discesa verso il traguardo, sempre in mezzo a pietre, sassi, rocce sporgenti e difficoltà d’ogni tipo. Conoscevo questi luoghi, che si sono rivelati perfetti per organizzare una corsa in salita di alto livello, totalizzante», spiega ancora Rezzonico.

Ritrovo all’alba

Saranno un centinaio i concorrenti (75% uomini, 25% donne) che parteciperanno alla terza edizione della «Skyrace Bavona» sabato prossimo, 12 agosto, valevole per la Ticino Mountain Running Cup. Appuntamento alle 5 del mattino a San Carlo per distribuzione dei pettorali e briefing. Quindi dalle 7 si parte in discesa verso la cascata di Foroglio, per poi salire in Val Calnègia e proseguire fino ai laghi della Crosa, dov’è previsto il primo punto di ristoro e anche panoramico per chi assiste alla gara. Quindi gambe in spalla e polmoni spalancati per affrontare la «scalata» della Bocchetta della Crosa e da lì una folle discesa, di circa 1.600 metri su 6 chilometri, con piccolo ristoro alla capanna Piano delle Creste prima di raggiungere il traguardo. Info: www.ticinocup.ch/bavonaskyrace.