Locarnese

Polo per congressi e concerti, si lavora su scala regionale

Approfondimenti su varie ipotesi tra Ascona e Locarno, senza escludere altre destinazioni - Per il Palexpo confermata la vocazione prevalentemente fieristica con spazi dedicati alle proiezioni del Film Festival
Le sorti dell’ex Fevi saranno decise sulla scorta di valutazioni ad ampio respiro. © CdT/Gabriele Putzu
Spartaco De Bernardi
17.10.2025 06:00

Il parcheggio degli Angioli, sulla riva asconese del Lago Maggiore; l’ampia superficie a nord dell’ex aerodromo, sempre nel Borgo; accanto al Centro Balneare, o Lido che dir si voglia, di Locarno. Sono solo tre delle possibili ubicazioni proposte a vario titolo - vuoi dall’ente pubblico, vuoi da privati - per l’insediamento nel Locarnese di un polo congressuale con sale per concerti, affiancato da una struttura alberghiera. Nulla di concreto si è però ancora mosso. L’unico punto fermo è che di questo polo la regione ha bisogno come il pane. Da un lato per sfruttare appieno il potenziale del turismo legato ai congressi, dall’altro per dotarsi di una sala per concerti che possa accogliere degnamente gli appuntamenti di alto livello - basti pensare alle Settimane musicali di Ascona - che il Locarnese offre. Tutto il Locarnese, appunto. La struttura, pur avendo sede in uno dei Comuni sulle rive del Verbano, dovrà rientrare in una strategia regionale integrandosi con quelle già oggi presenti sul territorio, dal Palexpo, di cui diremo più avanti e che attualmente accoglie congressi e concerti, al Kursaal, senza dimenticare il Palazzo dei congressi di Muralto.

Una strategia ben definita

Proprio per questo è stato istituito un gruppo di lavoro, coordinato dall’Ente regionale per lo sviluppo del Locarnese e Vallemaggia (ERS-LVM) e formato anche da rappresentanti dell’Ente turistico nonché dei Comuni in prima linea su questo fronte, con l’obiettivo di valutare le varie opzioni nell’ambito di una strategia integrata. «Il gruppo di lavoro sta compiendo le proprie valutazioni sui vari progetti», rileva Giacomo Garzoli, presidente dell’ERSLVM. «Siamo aperti a tutte le opportunità - aggiunge Garzoli - che intendiamo portare avanti, evidentemente, a livello regionale». Secondo il presidente dell’ERS-LVM, quella del Locarnese è una regione molto attrattiva anche per quanto attiene al turismo congressuale. Il futuro polo, concepito anche per i concerti e completato da un albergo, andrà sicuramente a colmare una lacuna spesso e volentieri evidenziata da chi si occupa dell’organizzazione di questo tipo di eventi sulle rive del Verbano.

Restyling oppure ricostruire?

I ragionamenti sul futuro polo congressuale con sale per concerti ed una struttura alberghiera non possono, come accennato, fare astrazione da quanto già presente sul territorio. Ad iniziare dal Palexpo, le cui sorti sono da tempo sotto la lente d’ingrandimento della Città. I ragionamenti compiuti negli ultimi tempi hanno portato a confermare quella che sarà la destinazione del palazzetto in via alla Peschiera: sarà prevalentemente quella di tipo fieristico con spazio per vari eventi, ma che continuerà a soddisfare anche le esigenze del Locarno Film Festival quale sala per le proiezioni. Anche sulla scorta di quello che scaturirà dagli approfondimenti che sta compiendo il gruppo di lavoro coordinato dall’ERS-LVM, la Città dovrà decidere tra due scenari per quanto riguarda l’«involucro» nel quale si svolgerà in futuro questo tipo di eventi: una ristrutturazione in grande stile, oppure la demolizione dell’attuale Palexpo ed una sua riedificazione. Prima di compiere quest’importante passo in una direzione o nell’altra, la Città sta anche valutando ciò che si prospetta nelle immediate vicinanze del palazzetto.

Le palestre del Cantone

Il Cantone, in particolare, sta pianificando la costruzione di una palestra tripla sull’attuale campo di calcio a lato del Palexpo. L’operazione potrebbe portare a sinergie operative oltre che di contenuto, come rileva Palazzo Marcacci nel Piano 2025-2028. Se la palestra, come auspica il Municipio cittadino, dovesse essere quadrupla e non solo, si potrebbe realizzare un palazzetto dello sport regionale, inserendovi la pista di atletica e liberando così il Palexpo da questi contenuti. La scelta dello scenario migliore per la struttura di proprietà della Città dipende dunque da diversi fattori. Sarà ad ogni modo effettuata in tempi brevi, tenuto conto degli indirizzi che tutto il Locarnese vorrà darsi dal punto di vista turistico, eventistico e congressuale.