Posta di Grono, il Municipio ricorre

BELLINZONA - È ricorso a Grono contro la chiusura dell'ufficio postale. Il Municipio ha deciso di adire la Commissione federale delle poste (PostCom) contro la trasformazione dello sportello (dove sono attivi 3-4 dipendenti) in un'agenzia presso un partner privato. La decisione è stata comunicata ieri sera durante la seduta di Legislativo dal sindaco Samuele Censi. Il plenum ha appoggiato la scelta dell'Esecutivo, conscio dell'importanza per il Comune di avere una propria Posta alla quale possano far capo la popolazione e le imprese. Domani, intanto, alle 11 alla Cancelleria verranno consegnate le oltre mille firme raccolte da un gruppo di cittadini del Moesano che biasima l'atteggiamento del Gigante giallo.
Sulla fusione si andrà alle urne
Un'altra comunicazione importante fatta dall'Esecutivo è stata quella relativa al progetto di aggregazione dei cinque enti locali mesolcinesi. Ebbene, in autunno i cittadini di Grono saranno chiamati alle urne per esprimersi sul matrimonio con Verdabbio, Leggia, Soazza e Lostallo. Le opzioni erano due: o votazione popolare, o decisione del Legislativo. Si è optato per la prima con l'obiettivo di «tastare» il polso alla gente su una tematica importante qual è la fusione.