Prendersi cura del proprio animale domestico su WhatsApp: adesso si può

Prendersi cura del proprio animale domestico è un gesto d’amore quotidiano, compiuto da chi sceglie di accogliere nella propria vita una creatura destinata a dipendere dalle nostre attenzioni. Si tratta, dunque, di una grande responsabilità, come ricorda la Polizia Cantonale ticinese, che sui propri canali social ha recentemente pubblicato un video educativo su come viaggiare in sicurezza con gli animali e sull’importanza, soprattutto in questo periodo estivo, di non lasciarli soli in auto. Anche il team di creatori di POWSH pet ha come obiettivo fondante la tutela degli animali da compagnia, una cura che spesso si traduce in un complesso intreccio di scadenze, promemoria, documenti da conservare e imprevisti dell’ultimo minuto.
È proprio da questa consapevolezza — che nulla deve togliere all’amore per i propri animali — che nasce, nel cuore del Ticino, POWSH Pet, il primo assistente personale pensato per i proprietari delle piccole anime a quattro zampe.
POWSH funziona con la naturale semplicità di una conversazione su WhatsApp: nessuna app da scaricare, basta scrivere — o persino inviare un vocale — per tenere traccia dei sintomi, annotare l’andamento delle terapie, archiviare cartelle cliniche e ricevere promemoria personalizzati su vaccini, trattamenti e visite veterinarie. «L’utente comunica direttamente con un numero WhatsApp ufficiale» spiega Silvia Gangi Annunziata, fondatrice di POWSH, da noi contattata. «La conversazione è fluida e naturale — può essere testuale, ma anche arricchita da foto, documenti o messaggi vocali — ed è progettata in modo da raccogliere e organizzare automaticamente tutte le informazioni legate alla salute e al benessere dell’animale. Non c’è bisogno di scaricare alcuna applicazione: l’interfaccia è proprio WhatsApp, che diventa “intelligente” grazie alla nostra tecnologia».
È dunque come scrivere a un amico esperto del settore: sempre disponibile, affidabile, ma senza il timore di disturbare. Un supporto discreto ma costante, che aiuta a gestire con ordine ogni aspetto della salute del proprio animale domestico.


Il progetto ha già raggiunto traguardi importanti: è nata ufficialmente POWSH Sagl, con sede proprio in Ticino, e la startup è stata selezionata dal programma di accelerazione Boldbrain, promosso dalla Fondazione Agire, a sostegno delle idee più promettenti del territorio. Ma l’ambizione di POWSH non si ferma qui. Il team ha aperto un dialogo con l’Istituto Dalle Molle di Lugano, uno dei poli di eccellenza nella ricerca sull’intelligenza artificiale. L’obiettivo è quello di accedere ai programmi Innosuisse, per potenziare così ulteriormente le funzionalità dell’assistente. «Vogliamo sviluppare un assistente che non si limiti a organizzare dati» sottolinea Gangi Annunziata, «ma che sappia comunicare in modo umano, comprensibile e soprattutto rassicurante. Oggi gli animali sono membri della famiglia a tutti gli effetti, e affrontare una malattia o un decesso può rappresentare per molti un vero e proprio lutto. È per questo che servono empatia e sensibilità. Un'eventuale collaborazione con l’Istituto Dalle Molle (IDSIA/USI) permetterebbe di costruire uno strumento che accompagni davvero i pet parent, offrendo sostegno reale e non solo informazioni».
È fondamentale chiarire che l’intento di POWSH non è sostituirsi al veterinario, bensì affiancare il proprietario dell’animale con un supporto quotidiano, pratico ed empatico.
Un supporto continuo che permette di affrontare con maggiore serenità ogni fase della vita del proprio animale, con la tranquillità di avere tutto sotto controllo, a portata di dito. «POWSH è un esempio concreto di intelligenza artificiale “al servizio”, pensata per offrire un aiuto concreto, non per prendere il posto dei professionisti» chiarisce la nostra interlocutrice. «Non è un veterinario, né vuole esserlo. Lo scetticismo nei confronti dell’AI è spesso dovuto alla mancanza di trasparenza o alla paura che possa commettere errori in ambiti delicati come la salute. Per questo, con POWSH vogliamo rassicurare e spiegare chiaramente cosa può fare e cosa no, mantenendo sempre un’interazione umana ed empatica».
Essendo un progetto in forte espansione, ideato, sviluppato e lanciato in Ticino, POWSH rappresenta un esempio concreto di innovazione locale al servizio del benessere degli animali e di chi li ama, scegliendo di prendersene cura, con cura. «Partiamo dalla Svizzera italiana, in particolare Ticino e Grigioni, e dall’Italia, perché è il nostro territorio, ed è fondamentale per noi inserirci con gradualità nell’ecosistema locale» conclude Gangi Annunziata. «Vogliamo costruire fiducia, passo dopo passo, creando valore reale. Il nostro obiettivo a medio-lungo termine è diventare un punto di connessione, integrandoci con tutti i servizi utili ai pet parent».
Il progetto si propone quindi come un supporto concreto per semplificare e migliorare la vita dei proprietari di animali, riducendo significativamente l’impegno richiesto per prendersene cura e contribuendo, di riflesso, al benessere degli animali stessi.