Presunto incesto: chiesti 4 anni e 6 mesi

LUGANO - Costrinse con la forza la sorella a fare sesso estremo con lui, oppure tutto è da ricondurre a un tentato incesto oltretutto consenziente da parte della presunta vittima? Ardua la sentenza che domani mattina la Corte delle Assise Criminali di Lugano, presieduta dal giudice Marco Villa, dovrà pronunciare nei confronti di un 43.enne, ex docente, accusato di coazione sessuale subordinatamente atti sessuali con persone inette a resistere, violenza carnale subordinatamente atti sessuali, e incesto. La procuratrice pubblica Margherita Lanzillo ha proposto per l'imputato una pena di 4 anni e 6 mesi di detenzione e l'obbligo di sottoporsi a trattamento ambulatoriale; la difesa sostenuta dall'avvocato Sandra Xavier chiede invece l'assoluzione.