Prezzi delle case ancora in salita in Svizzera, nonostante i tassi in calo

La domanda di un alloggio in proprietà non accenna a diminuire in Svizzera e i prezzi continuano a salire: l'indicazione emerge oggi dall'ImmoScout24-Kaufindex (in passato chiamato Swiss Real Estate Offer Index), un indice basato sugli annunci immobiliari.
A fine giugno il prezzo richiesto dagli offerenti per una casa unifamiliare è salito dello 0,8% rispetto a fine maggio, secondo il parametro calcolato da ImmoScout24 - entità di SMG Swiss Marketplace Group, che riunisce diversi portali - insieme alla società di consulenza zurighese IAZI. Il costo di un appartamento in proprietà per piani è aumentato in modo un po' meno marcato, dello 0,2%. Su base annua le progressioni sono sensibili: rispettivamente +3,6% (case) e +4,5% (appartamenti).
A livello regionale, il Ticino mette a referto variazioni mensili di rispettivamente +0,4% (case) e +0,1% (appartamenti), mentre nella Svizzera orientale (che comprende i Grigioni) si osservano incrementi rispettivamente dell'1,5% e dello 0,4%.
Con il ritorno ai tassi di interesse zero, la Banca nazionale svizzera (BNS) ha recentemente preso una decisione che ha portato una boccata d'aria fresca al mercato ipotecario, commentano gli esperti di ImmoScout24. «Per i potenziali acquirenti, questo è un momento favorevole per prendere in considerazione il passaggio alla proprietà di una casa, soprattutto per quanto riguarda la sicurezza della pianificazione», spiega Martin Waeber, direttore di SMG, citato in un comunicato odierno. Per realizzare il sogno della casa propria è però necessario superare l'ostacolo della sostenibilità economica. «Per le famiglie a reddito medio, alcuni fattori possono contribuire a ridurre i costi dei mutui e quindi a rendere più facile l'accesso al finanziamento: tra questi vi sono fonti di finanziamento alternative, come il prelievo anticipato dell'eredità o un contributo superiore al capitale proprio minimo richiesto».