Prima 9 milioni di like su TikTok, ora un locale a Lugano: a tu per tu con Big Gosha

È un influencer? O, meglio, un content creator? O, ancora, un food blogger? Molto più prosaicamente Igor Kostin, in arte Big Gosha, 9 milioni di like su TikTok, è un cuoco. O un aspirante tale. Un cuoco che stupisce, e spesso stordisce, per il linguaggio e i modi. Ma anche, evidentemente, per le sue ricette. Lo abbiamo intervistato, anche pensando all'apertura del suo primo locale in Ticino, a Lugano.
Nei tuoi video ti vediamo cucinare le
ricette che vanno per la maggiore sul web, in modo dissacrante e privo di
filtri, nonostante le piattaforme su cui operi sono spesso definite come finte.
È forse questa la chiave del tuo successo?
«Può essere, in un sistema all'interno del quale i contenuti
sembrano spesso costruiti il mio personaggio è certamente molto reale, crudo.
Ma in realtà credo sia molto semplice: sono diventato virale perché ho portato una
cosa nuova. Mischio la comicità alla cucina, mia grande passione e argomento
che sui social è particolarmente apprezzato. Di più: il modo che ho di
interagire con la telecamera, piuttosto focoso e burbero, è in netta
controtendenza con altri creator che pubblicano ricette sul web, evidentemente, è piaciuto molto».
Igor, 9 milioni di like su Tik Tok e
oltre 250 mila follower su Instagram, ti aspettavi un successo del genere?
«Mi sono buttato nell’avventura dei social con
convinzione. Sentivo che sarebbe stato un prodotto vincente, eppure la fortuna,
o se preferite il tempismo giusto, hanno giocato un ruolo importante. Il terzo video che ho
pubblicato è diventato virale e questo ha aumentato la voglia di crescere e
continuare a pubblicare contenuti. Se, ad esempio, al quinto video non avessi
riscontrato numeri importanti non penso avrei continuato».
Dicevamo della passione per la cucina.
«Si, è qualcosa di famiglia: mio padre è
critico gastronomico, perciò in casa ha sempre cucinato lui. Personalmente, invece, ho sempre apprezzato il buon cibo. Soprattutto durante il Covid ho
deciso di seguire svariati tutorial di ricette e, parallelamente, di metterle in pratica provando a emularle. Registrarmi e sbarcare sui social è
stato il passo seguente».
Influencer e cuoco ma sopratutto
imprenditore. Kostin, assieme a due soci, da qualche anno ha iniziato
un’attività che produce gelati, Dolce Fuga. Dopo l’esperienza accumulata con, i tre hanno deciso di aprire «Cheat Meals», il primo locale a
Lugano a proporre panini con pollo fritto.
«Proprio così: assieme a Ismael Derighetti
e un altro socio, circa due anni fa abbiamo aperto Dolce Fuga, attraverso cui produciamo gelato per il mondo della ristorazione. Sempre durante
questi anni, grazie al passato in cucina di Ismael, sognavamo un locale tutto
nostro. Abbiamo pensato ai panini con il pollo fritto con lo stesso stratagemma
del mio successo social: abbiamo visto un buco nel mercato e l’abbiamo
riempito. In Ticino, infatti, mangiare del buon pollo fritto non è cosa semplice, abbiamo
deciso quindi di sfruttare questa mancanza per lanciare il nostro prodotto. Siamo
aperti da poche settimane e la risposta del pubblico è stata eccezionale. Ma
l’inaugurazione vera e propria avverrà in settembre con la riapertura delle
scuole. Certo, il successo che ho avuto sui social è ovviamente un aiuto
all’attività, eppure se Cheat Meals vorrà avere vita lunga è il prodotto a
dover convincere, non chi lo vende».