Progetti orfani del Parco nazionale del Locarnese

LOCARNO - A un mese dalla votazione che ha deciso l'affossamento del progetto Parco nazionale del Locarnese (bocciato da ben sei degli otto Comuni coinvolti), gli enti pubblici riflettono su come dare un futuro alle iniziative che in un modo o nell'altro avevano potuto decollare proprio grazie all'aiuto del PNL. Più di 150, lo ricordiamo, le opere sostenute dal Parco a livello finanziario, organizzativo (pianificazione, coordinamento, comunicazione) e/o di promozione. Una cinquantina di queste però, era ancora in fase di realizzazione quando gli abitanti di Ascona, Bosco Gurin, Brissago, Centovalli, Losone, Onsernone, Ronco sopra Ascona e di Terre di Pedemonte sono stati chiamati alle urne lo scorso 10 giugno per esprimersi sul PNL. Quali le conseguenze post voto per progetti come il ponte tibetano da record con cui si vorrebbe collegare Palagnedra a Moneto e per i lavori di recupero dell'alpe Corte Nuovo situato tra le Centovalli e l'Onsernone? Lo abbiamo chiesto direttamente ai promotori, che ipotizzano un allungamento delle tempistiche, oltre a difficoltà per quanto riguarda la copertura dei costi di realizzazione.