Protezione civile, più vicini alla gente

Nel 2013 è molto cresciuta l'attività del Consorzio Regione Lugano Città
Red. Online
29.11.2013 05:05

LUGANO - Aumenta l?attività del Consorzio Protezione civile Regione Lugano Città e di conseguenza anche la sua presenza sul territorio. Altro non si può dire sulla base dei dati relativi al consuntivo d?attività 2013 illustrati ieri dal comandante ten col Alfredo Belloni e dal vice magg Aldo Facchini, nonché dal presidente consortile Ignazio Bonoli, che saranno presentati oggi in occasione dell?annuale Rapporto degli ufficiali. In estrema sintesi nel 2013 ogni milite in forza all?ente ha prestato qualcosa come circa 7 mila giorni di servizio con un aumento di mille unità rispetto al 2012: un vero record per un organico che conta oltre 1500 uomini (tra ufficiali, sottufficiali e militi).

Come in passato i settori d?intervento sono stati molteplici: dalla lotta contro la proliferazione della zanzara tigre (che ha toccato tutti i comprensori esclusa la Val Colla dove l?insetto è ancora assente), al lavoro nelle case anziani (compreso il campo vacanze di Sommascona) e nei Comuni (ripristino passerelle, sentieri ecc.) unitamente alle prestazioni a favore di società e manifestazioni pubbliche, sportive ecc. A ciò va aggiunto il lavoro svolto nell?ambito della tutela dei beni culturali con il trasloco di libri dal convento della Madonna del Sasso alla Biblioteca Salita dei Frati, nonché le ore prestate per il ripristino delle tele della Curia vescovile. Da non dimenticare poi il notevole impegno profuso nella formazione e nell?addestramento dei quadri e dei militi. E proprio l?istruzione, che Belloni ha definito il «moto perpetuo della Protezione civile», sarà tra gli obiettivi principali del 2014.

Il programma dell?anno prossimo ricalcherà a grandi linee quello del 2013, ma si punterà a fare qualcosa di più soprattutto nell?istruzione per garantire il necessario ricambio di forze all?interno del corpo, ai nuovi equipaggiamenti (compreso il sistema di trasmissione polycom adottato da tutti gli enti di soccorso e pronto intervento), e nell?ambito della collaborazione con le «luci blu» (Polizia, Pompieri, Croce Verde), i Comuni e la popolazione (a quest?ultimo proposito segnaliamo l?organizzazione della giornata delle porte aperte prevista il 24 maggio). Intanto, come ha annunciato il presidente Ignazio Bonoli, il prossimo 5 dicembre è in programma il secondo consiglio consortile che sarà probabilmente l?ultimo di tale consesso che rinascerà, come prevede la legge ogni 4 anni, con la seduta costitutiva prevista la prossima primavera. Rispetto a oggi – ha precisato – ne uscirà un consiglio radicalmente modificato con 15 consiglieri (anziché 23) ossia un rappresentante per Comune; e i voti che essi esprimeranno scenderanno da 52 a 36 di cui 18 attribuiti al rappresentante della Città di Lugano. Bonoli ha poi ricordato la revisione della legge cantonale sulla P.Ci. che comprende alcuni cambiamenti introdotti dalla Confederazione all?inizio del 2012, che dovrebbe entrare in vigore alla fine del primo semestre 2014.

Per il futuro bisognerà invece lavorare tenendo conto della nuova strategia della protezione della popolazione e della protezione civile approvata dal Consiglio federale l?anno scorso. Guardando poi all?anno appena trascorso Bonoli ha menzionato la conclusione di tutte le opere di condotta per la realizzazione del posto di comando regionale e l?estensione dell?attività di manutenzione a tutto il territorio con la presa in carico dell?ultimo impianto (precedentemente gestito dal Comune di Valcolla), con l?obiettivo di avviare interventi di aggiornamento. In proposito ha menzionato gli importanti lavori in corso di esecuzione sul sistema di approvvigionamento elettrico in caso di emergenza e sugli impianti di ventilazione; l?esecuzione della prima fase di riordino e pulizia dell?ospedale protetto presso l?Ospedale regionale di Lugano; e l?aggiornamento della rete informatica nella sede centrale (in proposito si ricorda anche l?apertura del nuovo sito all?indirizzo www.pcilugano.ch). Sul fronte dei preparativi per l?intervento da segnalare il sistema di accessi e chiusure unificato per tutte le opere protette e il rinnovo di tutta la rete d?allarme con la sostituzione delle sirene che terminerà in gennaio e febbraio con le ultime verifiche.

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