Provati dal lungo lockdown? Coltivate un orto in piazza

In un momento di distanziamento sociale e di sospensione delle manifestazioni perché non provare qualcosa di diverso, magari prendersi cura di un pezzetto di terra dove coltivare piante od ortaggi? Questo interrogativo se lo sono certamente posto coloro che oggi pomeriggio si sono recati in piazza del Ponte a Mendrisio per l’iniziativa «Un giardino in città».
«È stato un successo incredibile, inatteso. Quasi tutte le cassette sono già state attribuite. Sorprendente come la gente abbia aderito alla nostra iniziativa». A parlare è Agnès Pierret dell’Ufficio per lo sviluppo economico di Mendrisio. Le cassetta citate sono delle aiuole, delle vere e proprie aree coltivabili (120 cm x 80) che possono essere «adottate» da chiunque. Cento cassette sono state posate in piazza del Ponte, riempite con terra vegetale e messe a disposizione gratuitamente per piantare fiori, ortaggi o erbe in tutta libertà.
Vendita e consigli
«Abbiamo cominciato alle 14 ad attribuire le cassette a coloro che le hanno prenotate. Subito è stato un via vai di gente. E domani sarà la stessa cosa dalle 11 alle 15» aggiunge Pierret.
In piazza ci sono anche i giardinieri comunali che sono a disposizione per rispondere alle domande e per dare consigli utili a chi magari si avvicina per la prima volta all’arte della coltivazione. Sul posto anche fioristi e vivaisti della regione con i loro stand per la vendita di piantine e fiori.
Fino ad agosto
L’iniziativa sembra essere partita nel migliore dei modi e proseguirà – aggiunge la nostra interlocutrice – indicativamente fino ad agosto. «Ma poi si vedrà come andrà l’estate e anche lo sviluppo della pandemia. A fine stagione chi vorrà potrà pure portarsi a casa la cassetta con il suo contenuto al prezzo di 50 franchi. Per il Comune non si è trattato di un grande investimento ma una buona occasione per responsabilizzare i partecipanti a occuparsi correttamente della cassetta e delle piantine nel rispetto e nella tolleranza reciproci» conclude Pierret.
Furti e gesti sciocchi
A coloro che hanno «adottato» una cassetta è stato consegnato una specie di manuale. Curioso il punto 9: «Prendetivi il rischio. Se vi sparisce qualche fiore o verdura, pazienza. Siate tolleranti. La Città non risponde di eventuali danni o furti ma gli autori avranno la magra consolazione di un gesto veramente sciocco».
