Quando il gigante giallo si arrabbia: un paletto contro i posteggi selvaggi

Quello dei posteggi è un problema che potrebbe essere definito democratico: accomuna città e campagna, pianura e zone di montagna. Soprattutto durante la stagione turistica.
Quello che è sta succedendo a Roncapiano testimonia come trovare un parcheggio possa essere complicato anche nelle zone più discoste (il discorso vale anche per Scudellate, dove il tema è «caldo» da anni). Roncapiano è l’ultimo villaggio della valle di Muggio ed è collegato a Scudellate da una strada stretta che finisce in paese. Insomma, chi arriva a Roncapiano, per tornare indietro deve girare l’auto e fare la stessa strada percorsa all’andata. Questa manovra la devono compiere quindi anche gli autopostali, che ogni giorno giungono fino in cima alla valle di Muggio (le corse quotidiane sono 5). O almeno, la dovrebbero poter fare. Perché visto lo spazio ristretto (la piazza di Roncapiano è di dimensioni limitate), la strada stretta e i pochi parcheggi disponibili, spesso ci sono auto posteggiate un po’ ovunque. Anche in piazza, dove gli autobus gialli dovrebbero avere la possibilità di fare manovra per invertire il senso di marcia.
Retromarcia pericolosa
Le segnalazioni giunte in redazioni in merito a questo tema sono diverse, soprattutto di recente, visto che in valle d’estate giungono diversi turisti che lasciano l’auto a Roncapiano per poi fare escursioni sul Generoso. E visto che è stata trovata una soluzione che non fa l’unanimità. Autopostale SA è infatti corsa ai ripari. Qualche settimana fa in piazza a Roncapiano è stato posato un paletto che ha lo scopo di tenere libero lo spazio di cui gli autopostali hanno bisogno per fare manovra. Il paletto può essere rimosso solo con una chiave in possesso degli autisti dei bus. A spiegarci perché si è giunti a questa decisione è il responsabile Zona esercizio Sottoceneri di Autopostale Christophe Mauroner: «Il paletto è stato posato in accordo con le autorità cantonali e di polizia. In precedenza abbiamo adottato altre soluzioni, come la posa di un cartello e la delimitazione di uno spazio da lasciare libero per permettere le manovre degli autopostali, ma nessuna si è rivelata purtroppo efficace. Quando questo spazio era occupato e i nostri mezzi non potevano girare, erano costretti a fare un lungo tratto di strada in retromarcia su una strada stretta e in assenza della necessaria sicurezza. Dopo diverse consultazioni e discussioni siamo quindi arrivati alla posa del paletto». Il paletto è quindi l’ultima (e drastica) soluzione, dopo vari tentativi fatti per risolvere il problema. Nemmeno multare chi posteggiava selvaggiamente si è rivelato efficace, ci hanno spiegato alcuni residenti che non sembrano convinti di questa scelta.
Più di una chiave
La chiave per togliere il paletto non è in possesso dei soli autisti di Autoposale, Mauroner lo sottolinea: «Oltre al nostro personale conducente, la chiave per l’apertura del paletto è in possesso di pompieri, ambulanza, Polizia cantonale e Comunale e di altri enti che, in caso di necessità, possono farne uso».
Regole estive per i parcheggi
La decisione di posare il paletto è di Autopostale, come scritto. Nel processo decisionale sono tuttavia state coinvolte anche le autorità locali e cantonali. Il Comune conosce quindi bene il problema legato alla conformazione del territorio e alla presenza in estate di molti turisti (diverse case sono residenze secondarie). «Come Municipio abbiamo sottolineato più volte ad Autopostale la necessità di reintrodurre il servizio su chiamata. Un tempo gli autopostali salivano a Roncapiano solo su richiesta; i problemi sono sostanzialmente nati quando è stato introdotto il servizio di linea», spiega il sindaco di Breggia Sebastiano Gaffuri. Per quanto riguarda in generale la gestione dei parcheggi in alta valle, «quest’estate abbiamo introdotto in via eccezionale dei parcheggi riservati ai soli residenti a Scudellate e Roncapiano, per gli altri sono state demarcate in arancio zone a lato della strada». Una sorta di esperimento i cui risultati saranno valutati a fine estate.