Quando la posta chiude e l’alternativa non si trova

Sembra una partita infinita quella che stanno metaforicamente giocando La Posta e le autorità ticinesi. Una partita che analizzando le formazioni e le forze in campo potrebbe sembrare senza storia: da una parte il Gigante Giallo, dall’altra il Consiglio di Stato e svariati Municipi, tra cui quello di Mendrisio. A controllare il gioco e quindi il destino della sfida è però la formazione con meno giocatori in campo: La Posta svizzera.
Le chiusure annunciate
Di cosa parliamo? Del futuro degli uffici postali ticinesi, soprattutto di quelli più piccoli e meno centrali, che sembrano destinati a sparire e lasciare il posto a servizi alternativi. Qualche settimana fa la notizia della chiusura, tra circa un anno, dell’ufficio postale di Coldrerio e della sua trasformazione in una filiale in partenariato era stata seguita da quella della rinuncia da parte del Gigante Giallo anche delle sedi di Morbio Superiore, Genestrerio e Rancate.
Destino segnato, ma...
Per capire se si potesse fare qualcosa per scongiurare le chiusure degli uffici postali in queste due ultime località alcuni consiglieri comunali PLR di Mendrisio avevano quindi prontamente inoltrato un’interrogazione. Un testo a cui il Municipio ha risposto nelle scorse ore, che lascia qualche spiraglio di speranza agli interroganti.
Una cosa è certa, il destino dei due uffici postali di Rancate e Genestrerio è segnato. Da tempo queste due sedi sono inserite nella lista de La Posta di quelle «in verifica», vale a dire delle filiali per cui il Gigante Giallo cerca una forma di esercizio alternativa alla gestione in proprio. «Di fatto, La Posta propone due tipi di servizi - scrive il Municipio -: l’agenzia postale presso un partner privato (commercio, esercizio pubblico, museo,...) oppure (...) il servizio a domicilio, sistema in vigore da anni nei quartieri di Besazio, Salorino, Somazzo e Tremona e che sembra soddisfare la popolazione».
Ricerche vane
La volontà per Genestrerio e Rancate sembra essere quella di creare delle agenzie postali, quindi delle filiali in partenariato. Concretizzare questa intenzione non sembra però scontato: «Purtroppo, e malgrado numerose ricerche - rende noto il Municipio -, nel quartiere di Genestrerio non è stato possibile trovare un partner. Per il quartiere di Rancate sussiste una speranza di collaborazione con un commercio».
La terza via
Se l’assenza di potenziali partner porterà ad optare per il servizio a domicilio anche a Genestrerio (e a Rancate se «la speranza di collaborazione» di cui parla il Municipio non dovesse concretizzarsi) è presto per dirlo. L’Esecutivo spiega infatti che esiste anche una terza possibilità, la stessa adottata a Capolago: «Assicurare un punto di servizio postale presso una struttura comunale con il personale comunale già presente (con eventuali aumenti di percentuali lavorative). Ciò porta in generale a un’apertura limitata a qualche ora al giorno».
La squadra e il catenaccio
Per salvaguardare gli uffici postali ticinesi sono scesi in campo sia il Consiglio di Stato sia svariati Comuni, si ricorda nella risposta. Già nel 2017 i Municipi di tutto il Mendrisiotto avevano scritto a Bellinzona per chiedere aiuto e il Governo aveva deciso di mobilitarsi. «In parallelo, come quasi tutti i Comuni toccati dalla misura, il Municipio di Mendrisio ha iniziato una lunga e non ancora conclusa trattativa con i rappresentanti de La Posta. Al ritmo di circa sei incontri e/o scambi di corrispondenza ogni anno, si è tentato di rallentare ulteriori chiusure sul territorio comunale e, nel caso non fosse possibile, di trovare soluzioni alternative. Purtroppo, finora gli interventi condotti da Comuni, Cantoni e parlamentari non hanno prodotto significativi cambiamenti di strategia presso La Posta».
Il tema della chiusura e della trasformazione di svariati uffici postali aveva suscitato un forte dibattito già qualche anno fa, quando tra il 2016 e il 2018 diversi uffici postali erano stati chiusi quasi in serie: ad esempio a Chiasso Boffalora, Mendrisio Borgo, Morbio Centro, Vacallo e Balerna.