Quattro chef per un pranzo da Re e Regine

Dejeuner au Chateau: l'unico pranzo organizzato da S. Pellegrino Sapori Ticino nel foltissimo programma di cene della kermesse è stato perfetto
Da sinistra Alfio Ghezzi, Emanuele Scarello, Philippe Léveillé ed Errico Recanati.
Carlotta Girola
31.05.2016 22:53

Sei stelle Michelin, 4 Chef italiani, un castello: la ricetta vincente del Dejeuner au Chateau, l'unico pranzo organizzato da S. Pellegrino Sapori Ticino nel foltissimo programma di cene della kermesse, è semplicemente perfetta.

Prendi 4 grandi firme della cucina italiana, un pranzo a base di solo pesce e poi aggiungi lo charme unico di uno dei luoghi più incantevoli dell'intero Canton Ticino: il Castello di Morcote. Il Déjeuner au Château, ha un fascino assoluto. Sarà il panorama incantevole sul lago Ceresio, la maestria di Philippe Léveillé, Alfio Ghezzi, Emanuele Scarello ed Errico Recanati nel cucinare il pesce, l'eleganza e l'accoglienza di Gaby Gianini, padrona di casa alla Tenuta Castello di Morcote. Saranno tutti questi ingredienti miscelati al punto giusto a trasformare l'appuntamento col Déjeuner au Château particolarmente suggestivo.

Il filo conduttore dei 4 moschettieri stellati ai fornelli è stato il pesce, una materia prima che ha bisogno di essere valorizzata senza per questo essere stravolta. Come nel caso del piatto dello Chef Philippe Léveillé del Ristorante Miramonti L'altro, due stelle Michelin a Concesio: il suo biscotto ghiacciato agli scampi con maionese all'ostrica e al mango è stata un'esperienza papillare incredibile capace di trasportare virtualmente il commensale sul lungomare. Anche il piatto di Emanuele Scarello, due stelle Michelin al Ristorante Agli Amici dal 1887 ha riscosso grande successo, grazie al mix bilanciato e delicato tra gli ingredienti dei tortelli di granciporro (un granchio marino molto gustoso) ed erbe di campo con brodo d'asparagi. Alfio Ghezzi, una stella Michelin alla Locanda Margon ha presentato il suo temolo in graticola, frutta e verdura in agrodolce, crema di pastinaca e mandorle: sapori in contrasto che hanno saputo creare un unicum perfettamente bilanciato nei sapori. Infine, Errico Recanati, una stella Michelin al Ristorante Andreina di Loreto ha proposto un dessert fresco e accattivante: mandorle, fragole e lemongrass, oltre a delle friandises che hanno chiuso in bellezza una giornata davvero speciale. I vini della Tenuta Castello di Morcote, insieme allo Champagne Laurent Perrier hanno impreziosito ulteriormente il percorso gastronomico, degno delle 6 stelle Michelin che hanno ben rappresentato l'Associazione Le Soste, che riunisce sotto il suo sigillo moltissimi tra i più eleganti e ricercati ristoranti d'Italia.