Quei terreni da 10 milioni

BELLINZONA - Cosa fare in futuro del comparto nel quartiere Vela di Bellinzona in cui sono inseriti i magazzini comunali che entro il 2023 dovrebbero finalmente traslocare in una nuova sede a Carasso, e il cui valore di mercato supererebbe i 10 milioni di franchi? Il quesito rimane valido, ma la sua soluzione non è più un’urgenza. A dirlo interpellato dal CdT è il municipale Christian Paglia, capo del Dicastero opere pubbliche cittadino che nelle prossime settimane presenterà al Municipio la bozza di messaggio per la richiesta di un credito di 15 milioni di franchi necessari alla realizzazione dei futuri magazzini, un’opera di cui la politica comunale parla da un quarantennio. «Il tema della vendita dei terreni – spiega Paglia – era importante nella vecchia Bellinzona con un budget per gli investimenti più limitato e con il progetto originale del MEP (magazzini-ecocentro-pompieri ndr)». Quel MEP che, secondo le intenzioni delle passate amministrazioni, avrebbe appunto dovuto riunire nella zona dell’ex birreria di Carasso non solo il nuovo ecocentro e i magazzini comunali (la costruzione del primo partirà nel corso della primavera mentre per il secondo come detto è pronto il progetto definitivo da sottoporre a Municipio e poi Legislativo), ma anche la caserma dei pompieri. La stessa, in seguito all’aggregazione e ad altri fattori, rientra però ora nella nuova idea di Centro di pronto intervento, destinato a essere realizzato non più a Carasso bensì in periferia, in un’area strategica per le caratteristiche di questo servizio e degli enti che nella stessa sede potrebbero trovare il loro nuovo tetto (si pensi in particolare alla Croce Verde, ma nelle riflessioni rientrano anche la Polizia comunale e la Protezione civile). La Città sta lavorando a un’ipotesi legata a Giubiasco, nei pressi degli svincoli autostradali. Ciò detto, l’investimento previsto a Carasso non è più di circa 26 milioni quando si parlava di MEP. «Con una spesa meno importante ora la dismissione dell’area degli attuali magazzini in via Pietro da Marliano non è più un’urgenza, il problema può essere risolto con più tranquillità e non è vincolante per il finanziamento del progetto a Carasso».
Un futuro alternativo per l’area inserita nel pregiato quartiere residenziale Vela era stata pensato quattro anni fa da un gruppo di studenti di architettura della Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI). Nell’ambito del loro corso di laurea avevano realizzato una trentina di progetti individuando una riconversione residenziale dell’area dei magazzini comunali, di cui alcuni edifici sono protetti per il loro interesse storico-culturale.
Intanto come detto procede il progetto di Carasso. Dopo anni di attesa il cantiere per il nuovo ecocentro si aprirà ad aprile e dovrebbe protrarsi per circa 14 mesi durante i quali i servizi attuali rimarranno a disposizione degli utenti. L’investimento votato nel 2017 dal Legislativo della vecchia Città è di 3,8 milioni di franchi: la struttura che sostituirà quella esistente, non più funzionale né decorosa, sorgerà un po’ più a sud, sempre nell’area dell’ex birreria. Nel contempo sta facendo un balzo in avanti il progetto per i magazzini attesi da decenni in sostituzione proprio di quelli attuali nel quartiere Vela, ritenuti non più funzionali (di recente, in ottica provvisoria, sono state effettuate delle migliorie interne). L’investimento previsto, sempre nell’area dell’ex birreria, è di circa 15 milioni di franchi all inclusive, con tanto di predisposizione per un eventuale piano aggiuntivo in futuro e bonifica del terreno per oltre un milione. Il messaggio dovrebbe giungere in Municipio nelle prossime settimane, dopodiché la richiesta di credito potrà essere sottoposta al Legislativo nel corso dell’anno. La consegna è prevista non prima del 2023.
