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Quel duro «percorso di vita» con un figlio molto malato

Per la giornata mondiale contro il cancro infantile di domani è stato organizzato un concorso fotografico che racconta momenti quotidiani delle famiglie - Il consigliere di Stato De Rosa: «Immagini toccanti e coinvolgenti»
© ti-press/samuel golay
Davide Rotondo
Davide Rotondo
14.02.2022 06:00

Immagini private, scatti di quotidianità famigliare tecnicamente, forse, non proprio degni del miglior fotografo ma che emozionalmente dicono più di qualsiasi parola. Sono momenti di vita di giovani colpiti dal cancro passati insieme alle loro famiglie, foto vincitrici della prima edizione del concorso «Percorsi di vita con un figlio malato», organizzato dal gruppo genitori «Insieme con coraggio» con il sostegno della Lega cancro Ticino. Un concorso aperto alle famiglie colpite da cancro infantile e una mostra itinerante per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema, attraverso il vissuto di chi lotta contro una terribile malattia. Momenti colti nel tempo, le cui fotografie si possono ammirare all’interno della corte del Municipio di Bellinzona fino al 25 febbraio, dove sono state pure premiate ieri di fronte ai numerosi partecipanti e agli organizzatori dell’evento.

Il concorso e la mostra
Sono 40 le immagini che sono arrivate alla giuria, di cui 14 selezionate per la premiazione, quattro in più rispetto a quanto previsto grazie ad alcuni pari merito su ben cinque categorie: amore, coraggio, paura, vita e speranza. Una giuria eterogenea è stata chiamata a valutare le emozioni percepite osservando gli scatti, composta dalla direttrice di Lega cancro Ticino Alba Masullo, il reporter Gianluca Grossi, Lisa Mazzoleni della Greenhope Foundation, l’infermiera pediatrica dell’EOC Mara Pongelli e il consigliere di Stato Raffaele De Rosa: «Sfogliare queste immagini - ha spiegato il direttore del DSS durante la premiazione - è stato un momento toccante. Coinvolgente, è questo l’aggettivo che secondo me descrive meglio questa iniziativa. Al di là dei vincitori».

«Le immagini - ha continuato De Rosa - toccano le nostre corde più intime e pizzicano le nostre emozioni. I bambini protagonisti si sono messi in gioco insieme al loro genitori lasciandoci dare uno sguardo al loro percorso di malattia. I messaggi che ci trasmettono sono molto forti e intensi, a volte sconvolgenti e difficili da comprendere. Come del resto lo è il cancro, in particolare quando tocca dei bambini», ha concluso De Rosa.

La mostra itinerante
Le immagini della mostra «Insieme con coraggio» saranno esposte anche a Lugano, nel giardino Belvedere di fronte al LAC da oggi fino al 6 marzo. Inoltre, nei mesi a seguire, l’esposizione sarà presente anche presso i centri pediatrici ticinesi dell’EOC.