Quel nucleo da rivalorizzare ed unire

Si torna a parlare della riqualifica del nucleo di Rivapiana a Minusio. Lunedì 6 novembre alle 18, a Villa San Quirico, è in programma un incontro con la popolazione. Una serata che si inserisce nel contesto di un processo partecipativo e che offrirà un momento di condivisione delle idee e delle visioni sviluppate dagli architetti coordinati dallo studio Bartke Pedrazzini Architetti di Locarno. Al contempo sarà anche l’occasione per la ricerca di proposte e di spunti di riflessione che potranno diventare elementi del progetto utili al Municipio.
Condivisione di idee e spunti
Il percorso è iniziato più di due anni fa: nel giugno 2021 con una petizione, sottoscritta da una novantina di abitanti, che hanno manifestato la loro preoccupazione per lo stato di incuria del nucleo di Rivapiana. Preoccupazioni che sono state prontamente colte e che hanno dato il via a un’analisi preliminare per verificare le necessità di intervento, considerate nella loro globalità e non unicamente relative alla pavimentazione e all’arredo urbano. Innanzitutto, rileva il capodicastero Genio civile, mobilità e pianificazione Paolo De Giorgi, si sono valutate le sottostrutture da sostituire prima di poter procedere alla riqualifica del nucleo e se fosse stata vantaggiosa e sostenibile l’implementazione di un progetto di teleriscaldamento o di rete anatermica che sfrutti l’energia dell’acqua del lago.
«Fin da subito - spiega De Giorgi - è parso importante sviluppare un progetto che si ponesse, fra gli altri, anche l’obiettivo di favorire la lettura di un unico nucleo (partendo dai due Rivapiana di sotto e Rivapiana di sopra; n.d.r.) e di migliorare e valorizzare i collegamenti pedonali fra le due parti, cogliendo anche l’opportunità della nuova fermata TiLo quale possibile elemento di ricucitura, grazie alla creazione di nuovi percorsi pedonali lungo i binari».
I luoghi di sosta
Fra le misure prese in considerazione citiamo: il rafforzamento del sistema degli spazi verdi e dei percorsi pedonali; la nuova pavimentazione dal valore tradizionale (a ciottoli) ed ecologico, considerando e favorendo la biodiversità e l‘unione dei nuclei; incrementare la qualità e il valore dei luoghi di sosta (piazzette Rivapiana e Alla fontana); incentivare il valore estetico del paesaggio e incrementare il valore delle aree pubbliche di attività e di svago.