Bellinzona

Quella passione da padre in figlio

Il Minigolf cittadino ha festeggiato i suoi primi quarant'anni - Aneddoti e curiosità raccontati dal responsabile del campo Renzo Iommarini
Divertirsi in famiglia. © CdT/Chiara Zocchetti
Sara Zehnder
17.07.2023 21:00

Aperto dal 30 giugno 1983, il Minigolf di Bellinzona ha appena festeggiato quarant’anni. La struttura, situata in via Lavizzari in prossimità del Bagno pubblico, offre un percorso di 18 piste illuminate su una superficie di oltre 1.600 metri quadrati. È inoltre un luogo ideale per trascorrere un pomeriggio in famiglia. Il Corriere del Ticino ha parlato con il responsabile del campo Renzo Iommarini per farsi un’idea più da vicino di come sta procedendo questa stagione e capire quali sono le difficoltà di portare avanti un’attività per così tanto tempo. L’ambiente sembra essere piuttosto positivo. L’anniversario vero e proprio è stato festeggiato, come detto il 30 giugno, in quanto data ufficiale dei 40 anni della società. L’aperitivo e i festeggiamenti, a cui erano presenti il sindaco di Bellinzona Mario Branda ed il vice Simone Gianini, si sono svolti con successo. Abbiamo chiesto al responsabile qualche aneddoto storico riguardante la tradizione del minigolf ticinese. Si potrebbe pensare infatti che, essendo stato costruito quarant’anni fa, il minigolf cittadino sia stato uno tra i primi in Ticino. Il nostro interlocutore, invece, ci racconta che questo sport è apparso nella realtà ticinese già a partire dagli anni ’50, con le strutture di Locarno e Ascona.

Una stagione soddisfacente

Per quanto riguarda questa stagione il responsabile si dice «soddisfatto» dell’affluenza di ospiti sul campo, nonostante il problema del maltempo e del caldo eccessivo che, naturalmente, scoraggiano i visitatori. Gli ospiti più presenti in questo periodo sono le scolaresche e le colonie. Rispetto agli anni della pandemia è stato registrato un calo di affluenza. Renzo Iommarini puntualizza che quando era necessario stare all’aperto e mantenere le distanze per diminuire il rischio di contagio il minigolf era l’attività ideale per passare un fine settimana in famiglia, rispettando le direttive delle autorità superiori. I rapporti tra la società e la Città sono buoni e il gestore, il cui padre ha progettato la costruzione della struttura, ci spiega che il Minigolf è sempre stato capace di mantenere la sua indipendenza finanziaria dal primo momento e non ha mai sentito il bisogno di chiedere un sostegno al Comune, che si è comunque sempre dimostrato disponibile.

Le attività offerte

La società, oltre ad offrire i corsi per tutte le età, dà anche la possibilità ai suoi ospiti di riservare l’intera struttura per organizzare degli eventi privati e delle feste di compleanno per i bambini. A livello agonistico il club ospita due gare internazionali all’anno: la prima si svolge in maggio, la seconda in agosto. In occasione di questi eventi il Minigolf non solo accoglie ospiti provenienti da tutta la Svizzera, ma anche dalla vicina Italia. Tuttavia il nostro interlocutore afferma che la struttura bellinzonese «non è più così tanto attrattiva come in passato». Oltre a questi due eventi internazionali in settembre vien organizzata una gara sociale aperta anche alla partecipazione di ospiti esterni.

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