Aggregazione

Quella tra Gravesano e Bedano è un’unione che «s’ha da fare»

Gli abitanti dei due Comuni alle urne per decidere se fondersi nella nuova entità Medio Vedeggio - I sindaci : «È un’occasione di crescere con intelligenza» - I contrari: «Così non ne vale la pena»
© CdT/Gabriele Putzu
Chiara Nacaroglu
05.10.2020 11:27

Circa tremila abitanti, un Municipio a cinque seggi e un Consiglio comunale di 25 membri. Sono i numeri di Medio Vedeggio, il nuovo Comune aggregato che potrebbe sorgere se i cittadini di Bedano e Gravesano si esprimeranno positivamente in votazione consultiva il prossimo 18 ottobre. Secondo i sindaci, l’aggregazione porterebbe con sé molti vantaggi. «Siamo due Comuni sullo stesso piano, con un numero simile di abitanti», dice il sindaco di Bedano Dario Fraschina. «Con l’aggregazione gli abitanti ne guadagneranno in servizi e per gli investimenti che si potranno fare unendo le forze». Dello stesso avviso il collega di Gravesano Maurizio Anghileri: «Il nostro obiettivo era ed è di proporre un progetto a misura d’uomo, sostenibile territorialmente, finanziariamente forte, innovativo in infrastrutture, dove al centro ci sia sempre il cittadino. Gravesano e Bedano sono due bellissimi Comuni, con una localizzazione eccellente per territorio e ambiente e per la vicinanza alla “grande Lugano”. Abbiamo la possibilità di crescere con intelligenza, di dimostrare di credere in una nuova realtà dinamica e di opportunità, di costruire il nostro futuro». Si tratta, sottolinea Fraschina, di un «primo passo concreto verso le aggregazioni pensate dal Cantone». Inoltre, continua, «il progetto prevede il mantenimento di tutti posti di lavoro in seno all’amministrazione comunale». Eventuali dubbi della popolazione potranno essere esposti durante la serata pubblica con il presidente del Governo Norman Gobbi martedì 6 ottobre, alle 20, alle scuole medie di Gravesano. Il progetto Nei mesi scorsi il Consiglio di Stato ha approvato il rapporto della Commissione di Studio impegnandosi a riconoscere un contributo complessivo di un milione di franchi: 200 mila franchi per la riorganizzazione amministrativa e 800 mila per investimenti di sviluppo. Il futuro Comune sarà inoltre sostenuto dalle Autorità cantonali, nel limite del possibile, per quanto riguarda la modifica del Piano regolatore necessaria a realizzare un centro polisportivo con un magazzino comunale e una struttura di Protezione civile. Dal profilo finanziario, al netto delle imponderabili conseguenze dell’attuale crisi sanitaria la situazione si presenta solida e stabile. Considerate anche le opere da realizzare, il nuovo Comune può porsi l’obiettivo di un moltiplicatore politico compreso tra il 75% e l’80% (oggi Bedano è all’85%, Gravesano all’80%) con un autofinanziamento nei prossimi anni di circa 1.6 milioni di franchi all’anno.

"Ma così non ne vale la pena"

Non tutti sono favorevoli alla nascita di Medio Vedeggio, anzi. Tra i contrari vi sono i due municipali e i consiglieri comunali leghisti di Gravesano. «Non siamo contrari ad eventuali aggregazioni, - spiega il municipale della Lega Juri Rotta - ma a questa fusione tra due Comuni che stanno bene così e hanno già le loro strutture». Secondo Rotta, a perderci sarebbe in particolare Gravesano: «Bedano ha previsto un investimento milionario per la scuola elementare, scuola che però non è pensata per accogliere anche i bambini di Gravesano o almeno non tutti. I nostri bimbi dovrebbero però continuare ad andare a scuola anche a Manno (come fanno oggi, n.d.r.): quindi aggregando due paesi dividiamo i bambini di un paese». Anche le infrastrutture promesse con l’aggregazione non convincono. «Il centro polisportivo e il centro diurno sono belle idee ma non sono sostenibili dal punto di vista finanziario. A Lamone e Manno vi sono già centri per gli anziani: siamo sicuri che è necessario crearne uno solo per Gravesano e Bedano, che insieme non raggiungono i 3.000 abitanti?», si chiede. Per il municipale, «non ha senso fare un piccolo passo oggi quando un domani se ne potrebbe fare uno ben più grande, aggregando tutti i comuni sulla sponda destra del Vedeggio, così com’è nei piani futuri del Cantone. Secondo me è meglio fare le cose bene oppure non farle». A non convincere, infine, è anche il debito pro capite che spetterebbe a Gravesano dopo l’aggregazione: «Passeremmo da circa 4.000 franchi a circa 9.000 franchi».