Il caso

Quello stadio che sogna in grande

Bellinzona: il Municipio non esclude a priori la copertura della gradinata sud e di quella verso Daro del Comunale - L'esempio arriva dalla Schützenwiese di Winterthur
© CdT/Chiara Zocchetti
Alan Del Don
22.06.2022 16:05

Lo stadio Comunale di Bellinzona come la Schützenwiese di Winterthur? Il capo del Dicastero finanze, economia e sport Fabio Käppeli «non esclude a priori» l’ipotesi, avanzata dal gruppo Verdi-FA-MPS-POP attraverso un’interpellanza, di coprire la gradinata sud e quella verso Daro dell’arena granata. Ciò nell’ottica dello sviluppo a medio-lungo termine delle infrastrutture sportive della capitale che sono al centro di un masterplan che definirà orientamenti e linee direttive. Ovviamente l’intervento, se mai si decidesse di concretizzarlo, dovrà rispondere alle “severe esigenze" poste dalla Swiss Football League (SFL).

Buvette più moderna

Per il resto il municipale PLR, ieri sera in occasione della seconda serata di Consiglio comunale, ha fatto chiarezza sull’ipotesi, avanzata dall’Associazione calcio Bellinzona (ACB), di realizzare una buvette più confacente – anche alla luce della promozione in Challenge League – da mettere poi a disposizione delle società e dei privati che organizzano eventi e/o manifestazioni al Comunale. Lo stesso avviene già oggi per la buvette sotto la tribuna. L’attenzione si è in seguito spostata, in parte, sui lavori (peraltro minimi) necessari allo stadio per consentire al sodalizio cittadino di giocare da metà luglio in quella che un tempo veniva chiamata la serie B. Se l’impiantistica e il dimensionamento del campo principale sono già in regola, occorrerà invece allargare una via di fuga e realizzare, in particolare, una struttura provvisoria sul lato sud per le riprese televisive. Il costo complessivo delle opere ammonta a circa 150.000 franchi. Il cantiere è stato aperto di recente.

La tempistica

Perché non si è proceduto negli scorsi anni, quando si è messo mano al rettangolo verde?, chiedevano Angelica Lepori, Matteo Pronzini e Giuseppe Sergi? “Come già illustrato alle Commissioni della gestione e dell’edilizia e agli stessi interpellanti che ne fanno parte, al momento dell’allestimento del progetto di rifacimento della pista d’atletica l’ACB giocava ancora nelle leghe minori e non era ancora ipotizzabile nel breve e medio termine l’accesso alla Challenge League. Non va poi dimenticato come le regole di omologazione dello stadio da parte della SFL siano cambiate negli anni, ciò che avrebbe comunque reso necessario una verifica delle necessità al momento dell’effettivo salto di categoria”, ha precisato Fabio Käppeli.  

Discussioni in corso

Infine il municipale ha precisato che sono in corso delle trattative con la dirigenza del club granata per l’utilizzazione del Comunale (oggi gratuita). Ribadendo dunque quanto ci aveva preannunciato nell’intervista concessa il 27 maggio scorso, ovvero che “la Challenge League è un campionato a tutti gli effetti professionistico, vi è dunque l’intenzione di sottoscrivere con l’ACB SA una convenzione per l’utilizzo delle infrastrutture sportive della Città, con il pagamento di un canone di affitto ragionevole, come del resto avveniva già negli anni precedenti il fallimento”.

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