Prevenzione

Radar sull'A2 a Maroggia: «Test positivi, ora via libera a controlli puntuali»

Conclusa la fase di test per l'apparecchio semistazionario – Ora sarà collegato a una telecamera in grado di tenere conto delle variazioni di velocità dettate dalla segnaletica
© Polizia cantonale
Red. Online
03.09.2024 10:03

Che ne sarà del radar di Maroggia? La comparsa, nel mese di luglio, di un apparecchio semistazionario sulla A2 aveva fatto spaventare più di un automobilista. Ma la Polizia cantonale, allora, aveva spiegato: si tratta (come segnalato da un cartello) di un radar utilizzato per testare il corretto funzionamento di un software di ultima generazione che consente di tener conto delle variazioni di velocità della segnaletica automatizzata presente in loco. Nessuna multa, insomma.

Be', da oggi cambia la musica. La Polizia cantonale ha infatti fatto sapere che i test di velocità effettuati nelle scorse settimane hanno «dato esito positivo» e che ora «potranno quindi essere effettuati dei  controlli puntuali».

La sperimentazione

Nell’ambito di un progetto condotto sulla rete delle Strade nazionali, ha spiegato oggi la Polizia, alcune tratte dell’autostrada A2 sono state dotate di segnaletica verticale che permette la regolazione automatizzata della velocità indicata, a dipendenza del flusso di traffico, da 120, a 100 a 80 chilometri orari. La coordinazione dei rilevamenti radar con i cambiamenti automatizzati di velocità della moderna segnaletica è quindi stata ritenuta di primaria importanza, per non incorrere in errore in caso di multe agli automobilisti, legate al superamento della velocità consentita, su un tratto di strada, in un determinato momento. Come da decisione condivisa del gruppo di lavoro USTRA-Polizia cantonale, dal 5 luglio a Maroggia in carreggiata sud-nord sono stati eseguiti dei rilevamenti di velocità test, quindi non passibili di multa. Questo con l’obiettivo di testare un software di ultima generazione, installato su uno degli apparecchi radar semi stazionari già in dotazione, che consente di tener conto delle variazioni della velocità indicata dai pannelli della segnaletica automatizzata. Gli stessi hanno avuto una durata di alcune settimane e il loro esito è stato positivo. Da ora in poi potranno quindi essere effettuati controlli puntuali. L’apparecchio semistazionario sarà collegato tramite cavi a una telecamera presente in loco. Telecamera che consente di “leggere” i cambiamenti di velocità e apportare le variazioni ai rilevamenti tramite il nuovo software installato nel radar.

La Polizia cantonale ha concluso rammentando che «la velocità elevata permane una delle maggiori cause di incidenti, con esiti anche gravi e/o letali, si rinnova dunque l’invito ai conducenti a rispettare i limiti a tutela della propria incolumità e di quella degli altri utenti della strada».