Raiffeisen fa i conti con il futuro

«Avremo più tempo per seguire i nostri clienti e le persone bisognose di assistenza, come gli anziani, saranno sempre aiutate sul posto dal nostro personale». Così il membro di direzione Davide Gabutti da noi contattato commenta i cambiamenti introdotti dal 1. gennaio negli sportelli della Banca Raiffeisen delle Tre Valli, che nonostante le attività di informazione e consulenza degli ultimi mesi hanno sorpreso alcuni clienti e che l’istituto, sulla falsariga di quanto già fatto altrove in Ticino, ha introdotto per adattarsi alle nuove esigenze dei clienti e della crescente digitalizzazione. Questo, nel quadro generale in cui lo sportello tradizionale ha quasi completamente perso la funzione originale, quella di fornire denaro contante.
Così, con l’inizio del nuovo anno la sede di Biasca è diventata banca di consulenza: in sostanza allo sportello non sarà più a disposizione denaro contante. Da subito, quindi, la possibilità di prelevamento, versamento e cambio è offerta unicamente nei distributori automatici, senza spese. Nelle cinque agenzie sul territorio che fanno capo allo stesso istituto – Airolo, Faido, Lodrino, Malvaglia e Olivone – ci sarà la possibilità di effettuare operazioni di prelevamento, versamento e cambio allo sportello dalle 9 alle 11.30: al di fuori di questi orari le operazioni indicate saranno possibili solo nei distributori automatici posti dentro o fuori i rispettivi edifici, sempre senza spese aggiuntive. Per tutte le altre necessità i sei punti vendita della banca (sede centrale di Biasca compresa) sono sempre a disposizione come finora, su appuntamento dalle 8 alle 18.
«L’unica vera novità è quindi legata al denaro contante», spiega il membro della direzione. E come evidenziato le persone che non hanno dimestichezza con gli apparecchi elettronici saranno assistite dai collaboratori delle varie agenzie. Davide Gabutti, che si esprime in sostituzione del direttore Carlo Barbieri assente per ferie, sottolinea inoltre che non vi è stata una diminuzione degli orari di apertura della banca e che non si è proceduto a nessun licenziamento di personale.
Ma quale riflessione sta alla base di questa decisione? «Si tratta di permettere ai nostri collaboratori di potersi dedicare maggiormente alle consulenze personalizzate offrendo così un maggior valore aggiunto alla clientela», risponde. Come sottolineato dai vertici dell’istituto in una recente comunicazione pubblica tramite cui si è voluto motivare il cambiamento introdotto a decorrere dal 1. gennaio, «i nostri moderni impianti sostituiscono praticamente tutte le operazioni fatte oggi allo sportello a contanti, con il vantaggio che i nuovi servizi saranno fruibili 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 in spazi moderni, sicuri e luminosi». Vi sono inoltre a disposizione le nuove tecnologie, come l’applicativo per Smartphone «Twint» e l’e-banking, canali sempre più utilizzati.
In sostanza secondo i vertici dell’istituto delle Tre Valli «si tratta di trovare il giusto compromesso tra, presente e futuro; un passo in avanti nel segno della continuità, un miglioramento del servizio offerto, più attento ai cambiamenti delle esigenze dei soci e dei clienti per offrire un elevato valore aggiunto». Il tutto si traduce appunto in questa nuova impostazione, con il mantenimento dell’attuale rete di agenzie, la trasformazione della sede di Biasca e il previsto ammodernamento dell’agenzia di Lodrino. Inoltre «le recenti assunzioni di personale, gli importanti e continui investimenti nell’ambito della formazione e certificazione dei nostri collaboratori stanno a dimostrare che la banca vuole continuare a garantire la qualità».