Rancate, svaligiate due abitazioni

RANCATE - Non c'è pace, in questo inizio di estate, per gli abitanti di Rancate, località tra le più colpite dai ladri nelle ultime settimane. I furti più recenti risalgono alla notte tra sabato e domenica scorsi, quando sono state prese di mira due case in aree differenti del quartiere di Mendrisio. Un colpo è stato messo a segno in una zona centrale, in un'abitazione in vicolo Antico. L'altro, invece, in un'area più decentrata, in via Lecch. In entrambi i casi, i malviventi hanno raggiunto l'interno delle proprietà previo scasso di una via di accesso, per poi rovistare ovunque alla ricerca di oggetti di vaglia. La refurtiva, del valore stimato di diverse centinaia di franchi, è composta essenzialmente da computer portatili e capi di abbigliamento. Pure gli autori delle ultime due incursioni risultano a piede libero, al pari del bandito che, come riportato in esclusiva dal Corriere del Ticino del 4 luglio, all'inizio del mese aveva svaligiato la casa di Rancate di un ex politico della regione. Nell'occasione, al momento del colpo, si trovava nell'abitazione la figlia 16.enne dei proprietari dell'abitazione. Ragazza che a un certo punto si era trovata faccia a faccia col ladro, il quale le aveva strappato di mano il telefono cellulare con cui avrebbe potuto chiedere soccorso. Ce n'è abbastanza, in paese, per alzare il livello di guardia e anche per ammettere una certa preoccupazione. I colpi si susseguono infatti con una discreta frequenza da diverse settimane, senza che sinora siano state adottate contromisure efficaci. Tuttavia, un aumento degli effettivi della polizia di Mendrisio non sembra, al momento, una strada percorribile. Sentito da questo giornale il 5 luglio, il vicesindaco del capoluogo Samuel Maffi ha spiegato che un rafforzamento dei ranghi della Comunale sarebbe auspicabile, aggiungendo però che «mancano i candidati».