Campione d’italia

Rapina al Casinò: il basista patteggia

Era coinvolto nel colpo del 28 marzo scorso che fruttò un bottino di 756 mila franchi
(foto Reguzzi)
Red. Online
09.12.2018 16:54

CAMPIONE D’ITALIA - Il basista della rapina al Casinò di Campione d’Italia ha scelto di patteggiare. I suoi legali, come ha reso noto il quotidiano «Il Giorno», hanno trovato con il sostituto procuratore di Como un accordo a 2 anni e 8 mesi di reclusione. Una proposta che dove essere vagliata dal giudice, ma che tiene conto della collaborazione offerta dal 53 enne domiciliato nel Mendrisiotto, ex responsabile dell’area slot e tavoli della casa da gioco, arrestato a fine maggio. Era stato il primo a essere individuato dai carabinieri dell’enclave, come l’uomo che la mattina del 28 marzo aveva aperto la porta all’esecutore materiale del colpo, un bottino da 756 mila franchi rapinato nell’ufficio casse dopo l’aggressione a due impiegati. A luglio gli inquirenti lariani avevano arrestato altri due uomini, ritenuti gli organizzatori della rapina: un 52.enne di Faloppio e un 54.enne di Garzeno per i quali è stato chiesto il processo con giudizio immediato. All’appello manca sempre il quarto uomo, quello che quella mattina, armato di pistola, con occhiali e baffi finti, aveva fatto irruzione nel Casinò.