«Regali di Natale» da Coop, attenti al raggiro

Sembra Coop, ma non lo è. Promette «Christmas Gift» (o «Weihnachten Geschenke», insomma regali di Natale), ma non è così. Dai social arriva l'ennesimo tentativo di truffa che sfrutta un marchio conosciuto (e i volti di alcuni dipendenti) per rubare i dati agli ignari consumatori attratti dalla possibilità di «ottenere 2000 franchi» rispondendo a un semplice «questionario» composto da quattro domande.

Lo abbiamo scritto in ogni articolo legato ai tentativi di truffa in circolazione: la prima cosa da fare è verificare la fonte, in questo caso l'URL del sito (o l'indirizzo e-mail, nel caso di ricezione di avvisi nella casella di posta elettronica). Se la prima cosa che si visualizza è il logo di Coop e la classica striscia arancione, basta uno sguardo all'indirizzo per rendersi conto che non c'è neppure l'ombra di coop.ch, ma in questo caso si tratta di vujoi.cn. Il dominio «.cn» indica la provenienza dalla Cina: niente a che vedere con il primo operatore della grande distribuzione in Svizzera.
In questo caso, nella pagina in italiano è presente anche un errore ortografico: «2000 franc». E, per instillare un senso di fiducia nel consumatore e farlo cadere nella rete, è stata sfruttata l'immagine di una filiale di Coop (da una ricerca online è emerso che si tratta dell'inaugurazione del negozio alla stazione ferroviaria di Olten, nel 2017) e sotto sono presenti commenti finti di persone che si sarebbero aggiudicate il «regalo di Natale», con tanto di nome e di foto (probabilmente rubate dai profili social).
La portavoce di Coop spiega che l'azienda è a conoscenza (purtroppo) di tentativi di truffa simili. «Non appena riceviamo segnalazioni di siti web fraudolenti, avviamo tutte le azioni legali e tecniche a nostra disposizione per farli bloccare o rimuovere dalla rete». Spesso sono gli stessi clienti che non cascano nell'inganno a segnalare l'accaduto. «Informiamo proattivamente la clientela tramite i social media e, in caso di richieste, attraverso il servizio clienti. In tali comunicazioni raccomandiamo di eliminare immediatamente i messaggi, senza cliccare sui link».
