Restare uniti e collaborare: il mantra che fa breccia

L’unione fa la forza. Claudia Pagliari, presidentessa dei Commercianti bellinzonesi, lo ripete da tempo. Per lei è diventato quasi un mantra. Lo ha ribadito oggi, lunedì, all’assemblea in cui è stata confermata alla testa della Società per altri tre anni. E la sensazione è che questa filosofia stia lentamente facendo breccia. La voglia di collaborare è evidente e forse, è stato ricordato, si è rinsaldata anche durante la pandemia, quando si è capita l’importanza di darsi una mano (metaforicamente). Un esempio è la recente nascita di una nuova associazione che raggruppa gli esercenti del centro storico. Denominata «EsercEventi», è presieduta da Gianni Morici, presente stasera insieme ad altri colleghi. L’idea, sulla scia del riuscito carnevale nei bar, è quella di organizzare una «Notte bianca» nella capitale, a fine maggio, spronando bar, ristoranti e negozi a fare le ore piccole. Al momento non c’è nessuna conferma, ma ci si sta lavorando in questi giorni e l’ufficializzazione potrebbe giungere a breve.
Da Lugano: «State facendo benissimo»
Lo stesso concetto, quello della necessaria collaborazione, è stato affrontato pure da uno degli ospiti dell'incontro presieduto dall’ottico Brenno Pezzini, presente anche in rappresentanza di Federcommercio. Si tratta di Mario Tamborini dell’Associazione Via Nassa, il quale ha lodato i colleghi bellinzonesi per quanto stanno creando, e soprattutto per il fatto che, a suo dire, a differenza di Lugano dove spadroneggiano i grandi brand internazionali, Bellinzona continua ad avere una vera anima commerciale. «Continuate a stare uniti perché l’unione è la vera forza del commercio», ha affermato. «Siete un interlocutore importante e vi state dando da fare con molte iniziative» ha detto da parte sua il sindaco di Bellinzona. Mario Branda ha sottolineato anch’egli l’importanza delle collaborazione, oltre che del dialogo con l’autorità per «maturare un terreno di lavoro condiviso». Il lavoro dei commercianti, ha aggiunto, è importante anche in chiave turistica e contribuisce, come tanti altri settori, a rendere più viva la capitale. Si è poi detto convinto che la Turrita non ha ancora espresso completamente il suo potenziale, quasi un invito a continuare ad impegnarsi.
Nessuna parola su piazza Governo
Alla precedente assemblea tra le altre cose era stato discusso il tema delle aperture domenicali dei negozi del centro storico, con in particolare il presidente del giorno (il comandante della Polizia cittadina Ivano Beltraminelli) che aveva invitato i commercianti ad approfittare di questa nuova possibilità data dalla legge. Eravamo in autunno, e in mezzo c’è stato ancora un inverno parzialmente segnato dal virus. La presidentessa ha sempre spiegato che questa occasione va cavalcata quando ci sono degli eventi, altrimenti il santo non vale la candela. Stavolta però non se n’è parlato, forse anche perché per un bilancio occorrerà attendere i prossimi mesi. Lo stesso Beltraminelli ha però lanciato un altro tema, quello della vitalità del centro, a cui si è poi legata la discussione attorno al citato progetto di una «Notte bianca». Un tema che invece, forse un po’ a sorpresa, non è stato citato è quello della riorganizzazione viaria di piazza Governo, che come noto è osteggiata da diversi commercianti per il sacrificio di una parte di parcheggi.
Vecchi problemi
Per il resto si è parlato di nuove idee e vecchi problemi, tra cui la difficoltà per chi è attivo in piazza Buffi di attirare gente. Il comitato comunque ci sta lavorando. Spazio anche al fiore all’occhiello, il mercato del sabato di cui è stata ribadita la centralità e la forza, avendo resistito anche alla pandemia, come ricordato da Carlo Banfi, il responsabile. Senza dimenticare la oramai consolidata edizione del mercoledì, che a quanto pare piace, e sta crescendo.