Ristorazione

Revisione della Lear, soddisfatta GastroTicino

La federazione degli esercenti e albergatori ticinesi plaude alla decisione del Governo di ritirare il suo messaggio bloccando così la proposta della Commissione Costituzione e leggi
© CdT/ Chiara Zocchetti
Red. Ticino&Svizzera
29.10.2021 15:48

La federazione degli esercenti e albergatori ticinesi GastroTicino, in una nota stampa, si è detta soddisfatta della decisione del Consiglio di Stato di ritirare il suo messaggio riguardante la revisione della Lear, la legge cantonale sugli esercizi alberghieri e della ristorazione, bloccando così di fatto la proposta della Commissione Costituzione e leggi (vedi edizione del 29.10.2021).

L’associazione nel comunicato «plaude la decisione governativa di creare un Gruppo di lavoro ristretto che porti a elaborare “un’impalcatura legislativa adeguata alla realtà locale e al passo con i tempi”, affiancata da un messaggio esplicativo». E questo, aggiunge GastroTicino, andrà fatto «attraverso una procedura legislativa che possa coinvolgere dal basso chi opera nel settore». GastroTicino spiega poi perché la revisione proposta dalla Commissione, così formulata, andrebbe a danneggiare il settore. In particolare, rimarca che avrebbe portato a «un’invasione da ogni dove di persone senza esperienza e senza attaccamento al territorio che tenterebbero la fortuna in Ticino, aprendo un locale dopo l’altro». In conclusione, l’associazione spiega quindi di ritenere necessaria una revisione totale che possa tener conto anche delle sue proposte per adeguare la normativa alla situazione attuale e futura del settore.

La proposta della Commissione, portata avanti dal deputato leghista Andrea Censi, ricordiamo, tra i punti principali prevedeva l’abolizione del diploma cantonale di esercente e la sua sostituzione con una patente che non avrebbe più richiesto l’apposito corso e pure di dare la competenza ai Comuni per il rilascio e il ritiro della patente a chi fosse incappato in ripetute violazioni della Legge.