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Riecco Sconfinare Festival: date e orari

Dal 9 al 12 ottobre Piazza del Sole ospita la sesta edizione della manifestazione culturale firmata Città di Bellinzona
©Chiara Zocchetti
Red. Online
10.09.2025 11:29

Dal corpo come crocevia di memorie e identità, osservato attraverso lo sguardo attento di intellettuali come Vera Gheno, Concita De Gregorio e Porpora Marcasciano, al corpo trasfigurato nell’umorismo surreale di Alessandro Bergonzoni; dal corpo ferito e indagato nei  podcast true crime di Stefano Nazzi, al corpo fragile e in formazione esplorato attraverso la lente  psicoanalitica di Matteo Lancini: Sconfinare Festival 2025 propone al pubblico un mosaico di  visioni per indagare il corpo come spazio vivo della contemporaneità.

Che cosa significa, oggi, abitare un corpo? Dove si trova il confine tra la nostra identità, il nostro corpo,  e il mondo che ci circonda? Tra ciò che siamo e ciò che gli altri vedono in noi? E in un’epoca in cui la  dimensione virtuale si intreccia sempre più con quella reale, come mutano i confini tra fisicità e identità digitale? Con uno sguardo attento al tema del corpo come la nostra prima e più immediata  esperienza di confine, Sconfinare Festival 2025 attraverserà le grandi questioni del nostro tempo e ci interrogherà, nel profondo, su chi siamo. Da giovedì 9 a domenica 12 ottobre l’iconica tensostruttura trasparente di Piazza del Sole tornerà ad illuminarsi con quattordici appuntamenti inediti: conferenze, incontri, proiezioni cinematografiche, laboratori e spettacoli accompagneranno il pubblico durante quattro giornate all’insegna della cultura.

Gli eventi

In sintonia con l’approccio fresco e dinamico alla cultura che la Città di Bellinzona intende promuovere, il programma di eventi di Sconfinare Festival 2025 sarà variegato e interdisciplinare. Il Festival si aprirà giovedì 9 ottobre alle 19:00 con un dialogo fra Vittorio Lingiardi, psichiatra e psicoanalista, e Maurizio Ferraris, filosofo e saggista: un corpo a corpo fra filosofia e psicoanalisi per interrogarsi su come, nell’epoca dell’intelligenza artificiale e delle identità digitali, i confini tra umano e macchina si facciano sempre più labili. Nella serata di venerdì 10 ottobre sarà il turno di Alessandro Bergonzoni, attore e artista, che condurrà il pubblico in un viaggio surreale e ironico attraverso i confini del linguaggio. Sabato 11 ottobre le arti visive prenderanno il centro della scena con Riccardo Falcinelli: il graphic designer esplorerà il «segreto del volto», simbolo universale che dall’antichità alle immagini contemporanee racconta identità e rappresentazione. Domenica 12 ottobre il ciclo di eventi serali si concluderà con un incontro tra Giancarlo De Cataldo, fra le voci più significative della letteratura noir italiana, e Stefano Nazzi, autore di podcast di grande successo in cui la cronaca nera si intreccia alla narrazione. Un dialogo che esplorerà il confine tra verità e finzione, in bilico tra due universi che indagano il corpo nella sua dimensione più cruenta e inquietante.

Durante la giornata di sabato 11 ottobre farà ritorno a Sconfinare Festival l’atteso appuntamento con l’evento Oltre il muro: cinque ore, cinque sguardi, una piazza, la «maratona di pensiero» che ogni anno riunisce a Bellinzona personalità di spicco della scena culturale internazionale. Cinque voci complementari guideranno una riflessione che intreccerà letteratura, giornalismo, sociolinguistica, studi di genere e psicoanalisi, per comporre un affresco capace di portare alla luce le tensioni e le possibilità che definiscono il nostro rapporto con il corpo. Il percorso inizierà con Concita De Gregorio – fra le firme più riconoscibili del giornalismo italiano – che ci offrirà una riflessione sul corpo come crocevia di memorie familiari, passioni e desideri. A seguire, insieme allo scrittore Antonio Franchini, ci interrogheremo sul corpo come filtro attraverso cui leggere la realtà, prima ancora che intervengano ragione e cultura. Proseguiremo indagando il ruolo che il linguaggio può avere nel definire uno dei concetti più potenti ed ambigui del nostro tempo – la normalità – insieme alla sociolinguista Vera Gheno, per poi immergerci in un mondo fatto di corpi che sfidano le norme e attraversano le frontiere del genere, insieme all’attivista e candidata al Nobel per la pace Porpora Marcasciano. L’ultimo appuntamento del ciclo di incontri sarà con Matteo Lancini, psicologo e psicoterapeuta, e rifletterà sulle relazioni che formano (e deformano) le nuove generazioni.

Il programma diurno di domenica 12 ottobre si aprirà con Radici e respiri, evento della nuova sezione experience: una sessione di yoga e poesia, promossa in collaborazione con la Fondazione Sasso Corbaro, che invita i partecipanti a rimettere il proprio corpo al centro dell’ascolto e della riflessione.

Seguiranno Corpi sensibili, appuntamento cinematografico per i più piccoli a cura de La Lanterna Magica, e la cerimonia di consegna del prestigioso Premio Giorgio Orelli, conferito quest’anno al critico Massimo Natale. La sesta edizione di Sconfinare Festival si concluderà domenica sera con la proiezione del film Suburra – tratto dall’omonimo romanzo di Giancarlo De Cataldo e Carlo Bonini: un finale che intreccia letteratura, cinema e corpo sociale, suggellando quattro giornate di dialoghi e visioni oltre i confini.

Le partnership

Anche quest’anno il programma di Sconfinare Festival vede la luce grazie alla preziosa rete di partnership che lega l’evento a realtà di rilievo su scala regionale e nazionale. Fra queste spiccano il Circolo del Cinema Bellinzona – partner storico di Sconfinare Festival grazie al quale, ogni anno, viene proposta una selezione di film d’autore; il cineclub per bambini La Lanterna Magica, il festival di letteratura per ragazzi Storie Controvento e Bibliomedia, fondazione impegnata a livello nazionale nella promozione della lettura. Altrettanto significative, inoltre, sono le collaborazioni con il Liceo cantonale di Bellinzona, la Scuola cantonale di Commercio e la Biblioteca cantonale di Bellinzona, e la nuova sinergia stretta con la Fondazione Sasso Corbaro, attiva nella Svizzera italiana per la promozione delle Medical Humanities e dell’etica clinica.

La location

L’ormai iconica tensostruttura trasparente di Piazza del Sole farà da sfondo, anche per questa edizione, agli eventi di Sconfinare Festival: un luogo d’incontro pubblico e conviviale, in cui lo spettatore potrà godere dell’allestimento ideale alla fruizione degli eventi senza essere privato della sensazione di trovarsi in uno spazio aperto, effimero e simbolicamente privo di confini. Qui, in un clima informale e accogliente, accanto agli appuntamenti in programma il pubblico potrà frequentare il Book Shop o gustare un aperitivo al Bistrot di Sconfinare Festival.

Sconfinare Club

Novità dell’edizione 2025 è l’introduzione di un nuovo modo per vivere il Festival a 360°: Sconfinare Club. Pensato per essere più di un semplice abbonamento, Sconfinare Club permette ai membri di condividere l’esperienza del Festival con una comunità di persone curiose, appassionate e aperte al confronto, partecipando agli eventi in tutta tranquillità, con posti riservati, ingressi prioritari e una serie di benefit esclusivi.