Rientra la protesta alla Trasfor

Monteggio, accordo tra maestranze e direzione
Red. Lugano
08.02.2011 10:36

MONTEGGIO - Al termine di una giornata burrascosa culminata con il blocco dei cancelli, in serata è finalmente giunta una schiarita sulla trattativa in atto alla Trasfor di Molinazzo di Monteggio (attiva nella produzione di trasformatori e induttori elettrici), tra maestranze, sindacati OCST e UNIA, da un lato, e direzione dell?azienda dall?altra, in merito alla decisione di quest?ultima di introdurre mezz?ora di lavoro in più al giorno non retribuito, sottoscritta in dicembre con la commissione del personale. In coda ad un acceso incontro tra una delegazione dell?assemblea dei dipendenti e la dirigenza è arrivato l?accordo che prevede, in sintesi, il «congelamento» del citato provvedimento e la ripresa dei normali orari di lavoro di 8 ore negli impianti dove si lavora su tre turni. Nel contempo la decisione verrà trasmessa alle parti, ossia sindacati e associazione padronale di categoria, che dovranno valutare se sia in sintonia con la Convenzione dell?industria metalmeccanica ed elettrica. Qualora venisse dato torto alla direzione, quest?ultima si impegna a restituire ai dipendenti le ore straordinarie di gennaio e febbraio, e ad azzerare la decisione. In caso contrario i vertici di Trasfor riapriranno comunque le trattative con una nuova Commissione del personale. I sindacati si sono a loro volta impegnati a far cessare le agitazioni sul terreno della ditta.