Progetto

Rinasce l’ultimo angolo della porta d’entrata di Mendrisio

Da tutto vecchio a tutto nuovo: nel corso degli ultimi 20 anni il comparto dell’ex Macello ha cambiato volto – Ora anche l’ultimo edificio non ancora rinnovato che si affaccia sulla strada sta per rinascere – È degno di tutela e sarà oggetto di una riattazione conservativa
©CdT/Chiara Zocchetti
Lidia Travaini
13.11.2025 06:00

Chi si ricorda come appariva qualche anno fa la porta d’entrata di Mendrisio? L’area al centro della quale da un paio di mesi c’è lo skatepark dalla fine del millennio scorso è stata totalmente stravolta. Ed è rinata. Ora è definita un biglietto da visita, o la nuova porta d’entrata della Città. Ma prima accoglieva edifici datati e in parte abbandonati: su tutti l’ex macello e la vecchia caserma dei pompieri. Prima della realizzazione dello skatepark a dare il via al restyling del comparto erano stati il Centro di pronto intervento e il suo edificio «gemello», dall’altro lato di via Zorzi. Ebbene, ora la riqualificazione potrebbe completarsi grazie a un ulteriore progetto in arrivo. È all’albo in questi giorni e vede protagonista l’ampio edificio ubicato tra le vie Beroldingen e Franscini. L’obiettivo è dare nuova vita all’immobile. Senza stravolgerlo (come avrebbe voluto un progetto presentato qualche anno fa, che mirava alla creazione di uno stabile con tetto e pareti verdi di vegetazione), ma valorizzandone le caratteristiche architettoniche. Sì perché lo stabile è censito come bene culturale potenzialmente degno di protezione, si sottolinea nella relazione tecnica allegata al voluminoso incarto in pubblicazione. «Per la sua estetica di ispirazione razionalistica ritrovabile in alcuni elementi architettonici che compongono l’intera struttura», si spiega.

Volumi semplici da valorizzare

Ciò che si mira a realizzare è di conseguenza una «riattazione conservativa» che manterrà «l’architettura esistente nella sua totalità, quest’ultima composta dalla giustapposizione di volumi semplici, privi di qualsiasi decorazione esterna, intonacati e imbiancati». Nel dettaglio: «Le incorniciature presenti in copertura, nei balconi e nelle aperture di facciata verranno ripulite e pitturate con un colore di contrasto cromatico rispetto al bianco di facciata, esaltandone il disegno architettonico con giochi di ombre».

Dall’esterno, ai contenuti: la destinazione sarà polifunzionale con aree commerciali (una gelateria), amministrative e residenziali (9 appartamenti). L’edificio annesso che oggi accoglie la gelateria, si aggiunge, sarà demolito. Investimento previsto: 2,2 milioni di franchi.

Come anticipato, non si tratta del primo progetto presentato che riguarda lo stabile tra via Beroldingen e via Franscini. Tutte le proposte avanzate finora, ci viene spiegato in Ufficio tecnico di Mendrisio, non sono però più attuali. Quella in pubblicazione fino al 24 novembre è l’unica opzione attualmente sul tavolo. 

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