Riti oscuri tra le mura del cimitero

Anche il Ticino è interessato da alcuni casi di satanismo nei luoghi sacri
Emanuele Gagliardi
Emanuele Gagliardi
29.07.2013 06:45

LUGANO - Non tutti coloro che si recano al cimitero, ci vanno per rendere omaggio ai propri defunti. C?è chi entra in questi luoghi di silenzio per compiere riti magici, a volte legati al satanismo. Episodi misteriosi che si svolgono nel cuore della notte, quando i cancelli sono chiusi.Non di rado queste notizie di strani accadimenti (a differenza dei vandalismi) non vengono divulgate. Nel corso degli anni, sono diversi i cimiteri del cantone interessati a questi rituali. Nell?aprile scorso ed in marzo ne sono stati registrati due al cimitero di Mendrisio.Il primo rituale era stato consumato nelle adiacenze delle camere mortuarie ed il secondo nello spazio esistente tra due cappelle. Trovate candele, sassi disposti in strane posizioni ed altro materiale. Si parla di presunti riti satanici, ma c?è chi non esita a definire questi episodi bravate di qualcuno in cerca di trasgressione a buon mercato. Don Gianfranco Feliciani, arciprete di Chiasso, è un attento osservatore anche di questi fenomeni. «La ricerca del macabro – spiega – la voglia di trasgredire in quel particolare mondo è il segno di un grosso problema irrisolto. La morte esige rispetto, il satanismo rappresenta, a mio modo di vedere, anche l?esasperazione di una questione irrisolta relativa all?incapacità di riflettere sul mistero della morte».

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