Riva Caccia, riapertura da valutare

Lido Riva Caccia danneggiato dal vento: domani arrivano i periti - Il gerente: "Mai vista una cosa del genere" - GUARDA LE FOTO
(foto Maffi)
Red. Lugano
09.08.2015 18:30

LUGANO - «È arrivato all'improvviso, inaspettato, ed è stata una mezz'ora di follia. Mai vista una cosa del genere». Michele Unternährer, gerente del bar del Lido Riva Caccia è ancora incredulo oggi dopo la tempesta di vento che sabato attorno alle 18 si è scatenata sul golfo di Lugano, provocando onde alte quasi due metri che si sono abbattute sulla riva del Ceresio, facendo parecchi danni.A subire i danni maggiori è stato proprio il Lido Riva Caccia (vedi Gallery), di proprietà della Città, dove la parte più vecchia della zattera (quella centrale) è sprofondata nel lago a causa del cedimento dei sostegni sottostanti (vedi suggeriti). Hanno invece resistito meglio le parti laterali più recenti, anche se il pavimento è stato in più parti sollevato dalle onde.Il bar, che non ha subito danni, rimane regolarmente aperto, mentre la parte balneare resta chiusa. Domani è in programma un sopralluogo con i periti per valutare il da farsi. «Speriamo di poter riaprire in settimana almeno le zattere laterali, per non compromettere del tutto la stagione della struttura» dice Roberto Mazza, direttore del Dicastero sport, che rassicura: «Ristorante e parti nuove non sono pericolanti». Niente da fare invece, almeno per il momento, per la parte centrale: data la complessità dei lavori necessari è tutto rimandato alla fine della stagione.

Intanto oggi pompieri e polizia erano ancora al lavoro per recuperare le barche danneggiate dalle onde.