Sarà Fior di campo tutto l'anno

Campo Vallemaggia: sabato prossimo l'inaugurazione del nuovo albergo per rivitalizzare la zona
Luca Pelloni
23.06.2014 06:00

CAMPO VALLEMAGGIA - Aprire un albergo, che sappia offrire pace e relax oltre a confort e servizi di prim'ordine. Un progetto ambizioso al giorno d'oggi. Se in più aggiungiamo che la struttura in questione si trova a 1.290 metri d'altitudine, la sfida si fa ancora più interessante. Stiamo parlando della Locanda Fior di Campo, che sarà inaugurata sabato prossimo, 28 giugno, a Campo Vallemaggia. Se nel tardo medioevo il villaggio della Valle Rovana contava mille abitanti, oggi sono 40 le persone che vi risiedono in modo permanente. Ma, grazie allo storico albergo/ristorante Porta, ai molti amanti della montagna, ai proprietari di case di vacanza e di rustici, al patrimonio culturale e alla sua unicità geologica, Campo Vallemaggia resta comunque una località molto frequentata e conosciuta. Così Vincenzo Pedrazzini, campese d'origine residente a Wollerau nel Canton Svitto, e la sua compagna Heidi Kern hanno deciso di rilevare la locanda proprio dalla famiglia Porta allo scopo di incentivare ulteriormente lo sviluppo economico e turistico del Comune. Pur mantenendo il nome di locanda si tratta a tutti gli effetti di un albergo, costruito in granito e larice, assimilabile a una struttura ricettiva a quattro-cinque stelle. L'infrastruttura offre un totale di dieci camere: sei doppie di diversa grandezza, tre junior suite e una suite, prenotabili pure come camere familiari. Tutte le stanze possiedono doccia e servizi.