Scoperti "gratta e vinci" falsi

GdF smaschera evasione fiscale e maxi-frode milionarie
Red. Online
25.03.2010 14:08

OLGIATE COMASCO - La Guardia di finanza ha smascherato l'attività illecita di una società editrice attiva nella vicina cittadina di Olgiate Comasco (Como) che emetteva "gratta e vinci" abusivi con i quali ha incassato 1,7 milioni di euro (2,4 milioni di franchi) omettendo di versare l'IVA per un valore di 340 mila euro (oltre 485 mila franchi). "La società - indica una nota la GdF - è stata individuata al termine di complesse indagini di polizia giudiziaria svolte a livello nazionale, che hanno consentito di sequestrare milioni di tagliandi gratta e vinci commercializzati illegalmente, poichè privi delle autorizzazioni dell'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato".

Il rappresentante della società è stato denunciato per "omessa presentazione delle dichiarazioni fiscali, esercizio abusivo di gioco, truffa ai danni dello Stato in relazione a concorso vietato e frode nell'esercizio del commercio, per aver organizzato illegalmente 15 concorsi a premio finalizzati all'emissione sul territorio nazionale di 7.655.600 falsi tagliandi di lotteria istantanea per un controvalore di mercato di 8.049.800 euro (11,5 milioni di franchi). Tutto ciò ha provocato un danno erariale di 2 milioni d euro (2,8 milioni di franchi)".

Inutile dire che i "gratta e vinci", stampati abusivamente da una tipografia e poi rivenduti ai distributori nazionali, non avrebbero potuto consentire alcuna vincita, trattandosi di veri e propri tarocchi.