Scovato un laboratorio cinese con manodopera irregolare

VARESE - La Guardia di Finanza di Varese ha individuato negli scorsi giorni a Gallarate un laboratorio cinese, operante nel settore dell'abbigliamento, che impiegava manodopera irregolare. A comunicarlo la stessa GdF in una nota diffusa lunedì mattina.
I militari dalla Compagnia di Gallarate hanno rinvenuto all'interno della ditta, formalmente chiusa per ferie, ma di fatto operativa, numerosi tessuti e marchi di note "griffe" pronti per la lavorazione. Tenuto conto che il titolare non è stato in grado di giustificare la legittima provenienza delle merci, sono stati contattati i responsabili dei marchi in questione, che però non hanno confermato la regolarità della loro attività. I militari hanno dunque proceduto al sequestro di 8.500 articoli contraffatti, tra i quali si riscontrano 300 metri di tessuto stampato con i tipici disegni e loghi di un noto marchio italiano di moda.
Viste le irregolarità, i finanzieri italiani hanno inoltre approfondito un controllo sull'impiego della manodopera per il confezionamento della merce illecitamente detenuta, scovando così la presenza di 8 impiegati irregolari di etnia cinese. Considerate le precarie condizioni igienico-sanitarie del luogo di lavoro e dei locali adibiti a dormitorio, hanno quindi richiesto l'intervento dell'Azienda Sanitaria Territoriale e dei Vigili del Fuoco. Oltre alle sanzioni lavorative e alle risultanze penali per il reato di contraffazione, sono stati immediatamente aperti i controlli di carattere fiscale.
