Scritte anti-abortiste sui cartelloni dei diritti umani

LUGANO - «I diritti umani sono tuoi fin dalla nascita»: così recita la scritta sul braccialetto al polso di un bebè che fa bella mostra di sé su uno dei cartelloni della mostra «Stand up for human right – Difendete i diritti umani», affissa lungo la recinzione esterna del parco Ciani a Lugano. Il cartellone dell’esposizione - realizzata dall’Alto commissariato per i diritti umani di Ginevra in occasione dei 70 anni della Dichiarazione universale dei diritti umani - è stato oggetto negli scorsi giorni di un atto vandalico da parte di contrari all’aborto. «Anche prima (della nascita, ndr.), no all’aborto» hanno scritto con un pennarello indelebile sull’immagine del polso del bebè.

Non è la prima volta che proprio questo cartellone è oggetto di un atto vandalico: era già accaduto a settembre quando l’esposizione ha fatto tappa al campus dell’USI di Lugano. In quell’occasione ignoti avevano scritto «since conception» (dal momento della concezione), dando anche in questo caso un chiaro messaggio anti-abortista (si veda la foto sotto). «Abbiamo visionato i filmati delle telecamere di sicurezza – spiega la responsabile del Servizio comunicazione dell’USI Cristina Elia – ma senza riuscire a risalire all’autore del gesto». Visto che il messaggio è coerente con quello scritto sullo stesso cartellone quando questo si trovava all’USI «non possiamo escludere che si tratti della stessa persona».

Dal canto suo, il rettore dell’USI Boas Erez osserva che questa esposizione cattura l’attenzione e fa riflettere su temi importanti: «In generale questo interesse della cittadinanza ci fa piacere, era l’obiettivo di questa iniziativa che sottolinea i 70 anni di un testo importante come non mai, la Dichiarazione universale dei diritti umani, ma i canali della riflessione dovrebbero essere altri, senza sfociare nel danneggiamento e nel vandalismo». L’USI - ha fatto sapere nel pomeriggio - ha proceduto a far rimuovere la scritta.
La mostra, ospitata nel campus principale dell’Università della Svizzera italiana da settembre a dicembre, resterà affissa lungo la recinzione esterna del parco di Lugano fino a inizio aprile. Essa fa parte di una campagna globale promossa dall’Alto commissariato delle Nazioni Unite con la realizzazione di una serie di poster sull’argomento ideati da artisti rinomati a livello internazionale. L’iniziativa è organizzata dall’USI e dalla Divisione eventi e congressi della Città, nell’ambito del progetto Arte Urbana Lugano.