«Se incontrate Bumblebee non spaventatevi: è un serpente timido e gentile»

Bumblebee ha due anni ed è lungo circa cinquanta centimetri. Da giovedì scorso i proprietari hanno perso le sue tracce. Sono convinti che si trovi ancora dentro la loro abitazione, in via Mondacce a Minusio, ma nel caso in cui fosse riuscito in qualche modo ad «evadere», hanno preferito lanciare un pubblico appello. «Perché – racconta al Corriere della madre della giovane di cui il rettile è il beniamino – capiamo che se qualcuno dovesse trovarselo di fronte, potrebbe anche spaventarsi. Ma Bumblebee è un pitone reale timido e gentile. Non è velenoso e di certo non morde. Inutile, dunque, avere reazioni violente se si dovesse venire in contatto con lui». Per questo ci si è rivolti alla Protezione degli animali di Locarno e valli, affinché comunicasse l’accaduto ed evitasse al pitone spiacevoli incontri. Nel frattempo, però, si continua a cercare nella residenza di via Mondacce. «Solitamente il rettile se ne sta tranquillo nel suo terrario e prima non ne era mai uscito. Sospettiamo però che abbia potuto farlo attraverso un piccolo pertugio situato accanto alla lampada che lo riscalda». I pitoni mangiano infatti a scadenze abbastanza distanziate una dall’altra e quando è passato un po’ di tempo dall’ultimo pasto le loro dimensioni si riducono, rendendoli potenzialmente... sfuggenti. «Stiamo controllando ogni buco della casa (perché quelli sono i suoi rifugi preferiti) e speriamo ancora di riuscire a trovarlo presto». Anche perché, se dovesse essere riuscito a lasciare l’abitazione, difficilmente potrebbe essere ancora vivo, viste le temperature rigide di questi giorni. I pitoni reali, infatti, per poter sopravvivere necessitano di un ambiente stabile fra i 25 e i 30 gradi.