Mendrisiotto

Se la pubblicità sul bus «acchiappa» il frontaliere

La presenza di réclame non rivolte ai residenti sui mezzi dell’Autolinea Mendrisiense ha fatto storcere il naso alla Lega di Mendrisio – La replica del Municipio (e della direzione di AMSA): «Le campagne rispecchiano la pluralità della società e gli introiti riducono i costi a carico dei Comuni»
©CdT/Chiara Zocchetti
Red. Mendrisio
21.10.2025 06:00

«In che modo AMSA (Autolinea Mendrisiense SA) intende bilanciare la necessità di generare ricavi con il suo ruolo di servizio pubblico?». Lo chiedeva in un’interrogazione inoltrata a fine agosto il consigliere comunale Massimiliano Robbiani (Lega) denunciando, senza troppi giri di parole, una «sfacciataggine inaccettabile». Sui bus di linea di AMSA aveva infatti avvistato una pubblicità «esplicitamente rivolta a un pubblico non residente». Il messaggio stampato sui mezzi? «È la svolta per i frontalieri, cambio CHF/EUR al miglior tasso, completamente online!». «L’azienda sopravvive grazie al sostegno economico di tutti i Comuni», sottolineava Robbiani seccato nel testo.

Un testo a cui il Municipio ha risposto nelle scorse ore, dopo aver coinvolto la direzione di AMSA e ricevuto le delucidazioni del caso. «La scelta di ospitare messaggi pubblicitari rivolti anche a questo tipo di pubblico – scrive l’Esecutivo parlando dei "non residenti che contribuiscono quotidianamente al funzionamento del sistema economico e sociale locale" – non ha lo scopo di privilegiare interessi esterni, bensì di rispecchiare la realtà del bacino di utenza». Lo scopo è anche di «generare ricavi aggiuntivi a beneficio della collettività». Infatti «le entrate pubblicitarie contribuiscono al miglioramento dell’offerta e alla sostenibilità del servizio, riducendo la pressione finanziaria sui residenti». Spiegato altrimenti: «Gli introiti delle selezionate pubblicità vanno in deduzione dei costi non coperti a carico degli enti pubblici e pertanto a favore di un minor carico sulle imposte dei cittadini».

«Selezione critica e neutrale»

Questo non vuol dire che sui mezzi AMSA si stampi qualsiasi messaggio pubblicitario. Anzi, AMSA tramite il Municipio fa sapere che la procedura di selezione «è critica e neutrale». Le campagne «hanno lo scopo di rappresentare la pluralità della società ticinese, valorizzando la coesione la convivenza». E ancora: «La direzione è consapevole che alcune tematiche possono suscitare opinioni divergenti, tuttavia la responsabilità come azienda para-pubblica è quella di contribuire a una comunicazione che non escluda nessuno e che rifletta la realtà della comunità servita». Ma, si sottolinea ancora riportando le dichiarazioni della direzione, «AMSA considera seriamente le preoccupazioni espresse da cittadini e utenti e non intende minimamente mancare di rispetto a chi vive e contribuisce con le proprie tasse al nostro territorio».