Sei patenti ticinesi su dieci revocate per alcol e velocità

Velocità e alcol rimangono il punto debole degli automobilisti ticinesi. In pratica, quasi il 60% delle revoche della patente, lo scorso anno, è avvenuta a causa dell’uno o dell’altro motivo, con una leggera prevalenza per quanto riguarda l’eccesso di velocità. Secondo le statistiche sulle misure amministrative dell’Ufficio federale delle strade (USTRA), nel 2022 nel nostro cantone sono «saltate» 4.368 patenti, in aumento rispetto alle 4.096 del 2021. Ma ben 1.514 licenze (ossia il 34,7%) sono saltate per aver oltrepassato i limiti di velocità e 1.048 (il 24%) per guida in stato di ebbrezza.
In 456 casi, a pesare è stata la disattenzione, in 242 la revoca della licenza di condurre è stata causata dalla tossicodipendenza. I ticinesi pizzicati alla guida nonostante il divieto di mettersi al volante sono stati 164, mentre 124 persone guidavano senza neppure avere la patente. Una cinquantina, infine, i conducenti beccati mentre mangiavano o usavano il cellulare.
Chi sgarra di più?
Dalla statistica emerge però anche qualche curiosità in merito alle fasce di età più toccate dai provvedimenti. Con 464 patenti revocate, sono stati i giovani tra i 25 e i 29 anni a sgarrare di più. Seguono le fasce tra i 20 e i 24 anni (458 patenti saltate), gli over 75 (455) e i quarantenni (404). Per contro, sono state «appena» 119 le patenti revocate agli automobilisti tra i 70 e i 74 anni.
Se si prende in considerazione solo l’eccesso di velocità, si nota che ad avere il piede pesante sono soprattutto i conducenti dai 45 ai 49 anni (161 revoche), mentre la guida dei più anziani appare decisamente più prudente (solo 117 casi tra gli over 65). Il consumo di alcol, invece, è stato accertato soprattutto nella fascia tra i 25 e i 29 anni (165 patenti saltate), mentre è più ridotto a partire dai 50 anni.
Le cifre nazionali
Se le cifre cantonali rivelano un peggioramento da un anno all’altro di quasi 7 punti percentuali, anche a livello nazionale le licenze di guida revocate risultano in aumento. Nel 2022 in Svizzera sono saltate 79.282 patenti (il 3,3% in più rispetto al 2021). «Il numero di ritiri di patente è tornato al livello precedente alla pandemia», rileva l’USTRA. Nel 2019, infatti, erano state ritirate 79.922 licenze di condurre.
Come per il Ticino, il superamento dei limiti di velocità e lo stato di ebbrezza sono state le cause di oltre la metà delle revoche, rispettivamente in 28.418 e 13.043 occasioni. A balzare all’occhio, però, è soprattutto l’aumento dei casi riguardanti l’alcol: rispetto al 2021, lo scorso anno le revoche della patente per guida in stato di ebbrezza sono aumentate del 23%, quasi di un quarto.
Sempre più distratti
A preoccupare, però, è anche l’incremento - di quasi l’11% - delle patenti tolte per guida pericolosa causata dalla distrazione: ben 8.192 nel 2022. Un dato che conferma la tendenza al rialzo registrata a partire dal 2018 e interrottasi soltanto nel 2021.
Oltre a quelle svizzere, risultano in crescita anche le licenze di condurre estere revocate. Lo scorso anno, sono state infatti invalidate 17.936 patenti di guida straniere, corrispondenti a un aumento di 1.326 unità (ossia 8 punti percentuali rispetto al 2021). Non cambia, tuttavia, la causa: anche per le licenze estere il motivo principale della revoca è stato l’eccesso di velocità (8.676 annullamenti, + 6,4%), seguito dal non superamento dell’esame (2.189 casi, - 9,5%) e dalla guida sotto l’influsso dell’alcol (1.841, + 43,7%).