Si guarda con fiducia al 2021 nonostante tutto

«L’occupazione dei nostri appartamenti e degli spazi commerciali è buona ma non riusciamo ad avere il tutto esaurito. La concorrenza nel settore immobiliare nel Bellinzonese è spietata e diventa sempre più difficile affittare gli appartamenti». Il Patriziato di Carasso - uno dei più importanti del distretto - nel messaggio sul preventivo 2021 (avanzo di oltre 300.000 franchi prima degli ammortamenti) sottolinea le difficoltà che incontra ad operare in un ambito che un po’ ovunque in Ticino è molto «affollato».
L’ente presieduto dal municipale di Bellinzona Mauro Minotti nell’ottobre 2017 ha inaugurato la «Residenza di patrizi» in via Galbisio. Un complesso per anziani autosufficienti innovativo ideato dall’architetto Aldo Velti. E voluto anche per invogliare i cittadini ad insediarsi nella frazione. Infatti, rileva il Patriziato, all’orizzonte vi è un altro progetto privato per la realizzazione di uno stabile nel quale «potrebbero essere inseriti degli spazi commerciali quali un negozio, una farmacia e uno studio medico». Proprio con l’obiettivo di «indurre molte persone a scegliere Carasso come propria residenza. E questo vedendo anche gli sforzi della Commissione dei trasporti del Bellinzonese che ha finalmente pensato anche a noi della sponda destra, potenziando il servizio pubblico e con l’aumento della frequenza dei bus con corse ogni 30 minuti dalle 6 alle 20».
I conti passeranno al vaglio dell’assemblea giovedì 17 dicembre alle 20.15 nella sala patriziale di Carasso. Fra gli investimenti previsti nel 2021 figurano i lavori concernenti il bosco di protezione Carasso-Galbisio. In particolare si spera di poter terminare il restauro del muro di confine nei pressi dell’Alpe della Monda. Si procederà inoltre alla manutenzione straordinaria del palazzo patriziale.