Losone

Si rallenta e si blocca per una mobilità a misura d’uomo

Il Consiglio comunale approva la chiusura al traffico di via Cesura che aveva diviso la Commissione opere pubbliche – L’operazione permetterà di creare una fascia fruibile e sicura fra l’attuale residenza per anziani e il futuro Centro polivalente – Sì anche alle Zone 30 nei quattro nuclei storici
Il tratto di via Cesura che sarà chiuso al traffico, per creare un collegamento sicuro fra l’attuale residenza per anziani e il costruendo Centro polivalente. ©CdT/Chiara Zocchetti
Barbara Gianetti Lorenzetti
Barbara Gianetti Lorenzetti
24.02.2021 06:00

Mobilità a misura d’uomo, sicurezza e qualità di vita sono state le protagoniste, lunedì sera, della riunione del Consiglio comunale di Losone. Il Legislativo, dopo qualche discussione, ha infatti adottato una serie di misure che renderanno il territorio meno soggetto alla pressione del traffico, proteggendo – fra l’altro – le fasce più deboli della popolazione. Il provvedimento più incisivo riguarda la chiusura completa al traffico di via Cesura, uno degli assi interni più utilizzati, soprattutto dai residenti (mediamente oltre 1.300 i passaggi giornalieri). Sull’altro piatto della bilancia, però, vi erano tranquillità e sicurezza del tratto situato fra l’attuale residenza per anziani e il costruendo Centro polivalente, e la maggioranza del Consiglio comunale (26 i favorevoli, 3 i contrari e 1 astenuto) ha deciso di conseguenza.

L’alternativa «lenta»

Che il tema avrebbe suscitato dibattito si poteva immaginarlo, considerando i due rapporti della Commissione opere pubbliche. Il primo, di maggioranza (relatore il liberale radicale Juri Cugini) invitava ad approvare il messaggio (e quindi la chiusura al traffico di via Cesura), proponendo però un ridimensionamento della superficie di pavimentazione pregiata, in modo da ridurre la spesa da 777 mila a 700 mila franchi. Il secondo, di minoranza (redatto da Tiziano Cavalli, pure del PLR) invitava invece a sostituire la completa chiusura al traffico con un’alternativa «lenta», inserendo il comparto in questione nella nuova Zona 30 di San Giorgio, che sarebbe stata approvata di lì a poco. Alle due ipotesi si è poi aggiunta una terza proposta (anch’essa proveniente dai banchi del PLR, per voce di Franco Barloggio). Una sorta di via di mezzo, quest’ultima, con un limite a 20 chilometri orari agli estremi della zona interessata.

Municipio deciso e convinto

Ad assumersi il compito di difendere il messaggio municipale – sottoscrivendo, nel contempo, l’emendamento della maggioranza commissionale – è stato dapprima il sindaco Corrado Bianda, il quale ha ammesso che il blocco di via Cesura comporterà sacrifici per gli automobilisti. «Ma la nostra priorità – ha aggiunto – è quella di garantire la sicurezza nel comparto, offrendo agli ospiti delle due strutture per anziani e ai bambini che frequenteranno il futuro parco giochi (il cui messaggio è appena stato approvato dall’Esecutivo, ndr.) una zona confortevole e tranquilla». E che l’Esecutivo fosse convinto delle proprie scelte lo hanno dimostrato anche gli interventi di altri due suoi rappresentanti: dapprima la capo dicastero salute pubblica e previdenza sociale Francesca Martignoni-Tresoldi, poi il capo dicastero sicurezza e traffico Fausto Fornera. Il presidente del Legislativo Mauro Quattrini ha quindi messo in votazione le tre proposte e, alla fine, l’hanno spuntata la chiusura al traffico (che sarà concretizzata con paracarri a scomparsa) e l’emendamento per la riduzione della spesa.

Niente dossi e strettoie

Qualche discussione l’ha suscitata anche la proposta (corredata da una domanda di credito di 130 mila franchi) riguardante l’istituzione di Zone 30 nei nuclei storici di San Giorgio, San Lorenzo, San Rocco e Arcegno. La democentrista Francesca Flammini si è detta contraria, «perché si tratta di comparti dove le vie sono talmente strette che, salvo che in alcuni punti, è difficile circolare a più di 20 all’ora». Gianluigi Daldoss (PLR) ha invece chiesto al Municipio di evitare la realizzazione di dossi o strettoie per limitare la velocità. L’Esecutivo ha garantito che si provvederà unicamente alla posa di segnaletica verticale e orizzontale e il Legislativo ha dunque approvato il nuovo assetto viario con 26 sì e 4 no.

Omaggio al segretario

Era entrato alle dipendenze del Comune nel 1993 e dal 2000 ricopre la funzione di segretario. Ha lavorato – lo ha ricordato il presidente Mauro Quattrini – al fianco di 24 municipali e di innumerevoli consiglieri comunali. A breve il segretario comunale di Losone Silvano Bay entrerà al beneficio della pensione e lunedì sera il Legislativo ha voluto rendergli omaggio, dapprima sottolineandone l’impegno e la dedizione e poi con un lungo e sentito applauso. Durante la serata, poi, sono pure stati approvati le dimissioni di Orlando Guidetti e i crediti per il risanamento del Canale di San Giorgio e per la pavimentazione pregiata di Vicolo Canaa.