Si rivota sulla madre di Marko Tomic

Il 3 ottobre torna in Consiglio comunale a Losone la richiesta di naturalizzazione su cui aleggiò l'ombra dell'omicidio Tamagni
Nel maggio del 2015 il Consiglio comunale di Losone negò il passaporto svizzero alla madre di Marko Tomic.
Red. Online
20.09.2016 04:00

LOSONE - Caso Tomic, atto secondo. Tornerà infatti sui banchi del Legislativo di Losone, il prossimo 3 ottobre, la domanda di naturalizzazone della madre dell'omicida condannato a 10 anni di carcere per la morte di Damiano Tamagni, avvenuta nel 2008 a Locarno. Una prima richiesta in tal senso era stata bocciata dal Consiglio comunale nel maggio del 2015. Ne era seguito un ricorso al Consiglio di Stato, il quale aveva rinviato il dossier al Municipio losonese. Negativo - come prevede la prassi - il secondo messaggio allestito da quest'ultimo. In dirittura d'arrivo, ora, la stesura del preavviso della Commissione della legislazione, che dovrebbe essere sottoscritto in tempo utile. Ancora non è dato di sapere se vi sarà più di un rapporto.