Mendrisio

«Siate parsimoniosi, la situazione è un po’ critica»

La portata dell’acqua in generale e delle sorgenti è bassa – Si invita la popolazione ad un uso parsimonioso dell’oro blu e nel frattempo il Municipio sta valutando quali misure prendere: «Un’eventuale comunicazione alla popolazione verrà data nei prossimi giorni»
©Gabriele Putzu
Stefano Lippmann
18.03.2023 06:00

Si avvicina la bella stagione e con essa, purtroppo, anche le preoccupazioni: dovremo tenere chiusi i rubinetti anche quest’anno? Una risposta definitiva ancora non c’è, ma le premesse non lasciano ben sperare. Non piove – le gocce che sono cadute a inizio settimana non sono state sufficienti – e le sorgenti ne risentono. Parecchio. Se in alcuni Comuni il problema dell’approvvigionamento idrico non è particolarmente sentito – soprattutto per i paesi con una falda freatica abbondante – per altri è già tempo (o quasi) di correre ai ripari. Tra questi c’è Mendrisio. L’estate scorsa nel comune guidato da Samuele Cavadini si è arrivati a istituire il divieto di utilizzare l’acqua potabile per scopi non domestici. Un divieto necessario e... controllato. Dal momento dell’entrata in vigore della misura – era il 4 luglio del 2022 – i possibili abusi constatati dalle autorità sono stati 23. La situazione, d’altronde, era davvero delicata. Basti pensare che ad Arzo si è reso necessario il trasporto di acqua tramite carrobotti perché i serbatoi degli acquedotti, di notte, non riuscivano a riempirsi.

Monitoraggio costante

E quest’anno, invece, che stagione sarà a livello di approvvigionamento idrico a Mendrisio? Già ora, a dire il vero, bisogna fare i conti con la mancanza d’acqua. «Senza fare eccessivi allarmismi la situazione è già un po’ critica» rileva il sindaco Samuele Cavadini. Gli approfondimenti effettuati non lasciano molto spazio alle interpretazioni: «La portata dell’acqua in generale e quella delle sorgenti è bassa», conferma il nostro interlocutore. Cavadini non nasconde una certa «preoccupazione per il divenire, per l’estate: non ha piovuto in questo periodo e se dovesse continuare così il quadro non è sicuramente positivo». Spontanea, dunque, la domanda se a breve possano essere prese delle misure. «Il messaggio principale che vogliamo lanciare – prosegue – è che la situazione è costantemente monitorata». E, allo stato attuale, «raccomandiamo un uso parsimonioso dell’acqua». Poi, però, il Municipio «valuterà le misure da intraprendere». A questo proposito un’eventuale comunicazione alla popolazione verrà data nei prossimi giorni.

Si pensa ai pozzi non in rete

Nell’attesa che Giove Pluvio decida di fare la sua parte e che l’acquedotto regionale del Mendrisiotto diventi finalmente realtà, non resta altro da fare che trovare e implementare misure alternative. «A livello regionale ci si è già attivati – rammenta il sindaco –. Stiamo avviando discussioni, tra tecnici e Comuni, al fine di trovare soluzioni condivise». Una di queste, soprattutto per dare man forte all’agricoltura, potrebbe essere quella di mettere a disposizione acqua non in rete. Ovvero attingere da pozzi di captazione dismessi o non allacciati agli acquedotti. «Stiamo valutando delle possibilità», ammette Cavadini. Si potrebbe dunque prendere spunto da quanto fatto l’anno scorso con il pozzo Sulmoni, situato tra Mendrisio e Riva San Vitale. L’acqua captata veniva infatti convogliata in due vasche – una da 36 e l’altra da 53.000 litri – e poi messa a disposizione di chi ne avesse bisogno. Un aiuto, in sostanza, soprattutto per i coltivatori di mais e per i proprietari di vigneti; ma comunque a disposizione di chiunque ne avesse bisogno.

Anche Breggia in allerta

La situazione è delicata anche nel Comune di Breggia. A tal punto che una comunicazione è già stata diffusa negli scorsi giorni: «A seguito della persistente situazione di siccità che sta colpendo anche quest’anno il nostro comprensorio abbiamo riscontrato una notevole diminuzione di portata delle sorgenti». Per questo motivo è già stato emanato il divieto di utilizzo dell’acqua potabile per: il lavaggio di veicoli, piazzali e per il riempimento delle piscine. L’irrigazione di campi, prati o giardini potrà avvenire unicamente in maniera parsimoniosa (piccoli quantitativi).