Soddisfazione per il primo mese d’attività

Lido Locarno è moderatamente soddisfatto dei primi risultati dopo la riapertura a scaglioni della propria palestra fitness, della spiaggia e delle piscine esterne e da ultimo degli scivoli e delle piscine interne. «Comprensibilmente l’affluenza in queste prime settimane post-chiusura non ha ancora raggiunto i livelli degli anni precedenti, tuttavia rimaniamo fiduciosi per il prosieguo dell’estate, avendo intrapreso tutto il possibile per garantire agli utenti una permanenza al Lido in totale sicurezza», si legge in una nota stampa. «L’acqua clorata, continuamente controllata, garantisce la distruzione di virus e batteri ed i grandi spazi disponibili garantiscono a tutti di poter mantenere le distanze sociali prescritte».
Corsi al via il 6 luglio
Ciò premesso la struttura balneare è ora pronta per attivare un vasto programma estivo: tutti i corsi di nuoto, di acquagym e quelli polisportivi riprenderanno il 6 luglio con le iscrizioni ancora aperte alla ricezione del Lido. «Lido Locarno ha curato nei minimi particolari sia l’accoglienza della clientela, sia l’utilizzo dell’intera struttura alfine di garantire divertimento e sicurezza rispetto alla situazione COVID-19», continua la nota. In particolare, all’entrata sono state predisposte tre casse, colonnine disinfettanti, un’addetta alla gestione del flusso delle persone e della raccolta dei dati a favore del rintracciamento dei clienti occasionali, mentre per i clienti abbonati il tracciamento è informatizzato.
Al Lido Locarno, con il potenziamento dell’accoglienza in entrata, non si è reso necessario introdurre un sistema di prenotazione, fatto «molto apprezzato da parte di tutta l’utenza che per entrare nella struttura deve solo presentarsi alla cassa come d’abitudine negli anni precedenti».
Comportamenti corretti
Lido Locarno, infine, è anche soddisfatto per il primo mese di apertura sia per il corretto comportamento da parte dei suoi utenti nel rispetto delle regole, sia per avere potuto mettere a disposizione a tutta la comunità la sua struttura, a favore del settore turistico della regione e della popolazione locale, soprattutto le famiglie».