"Solo il Parc Adula ci salverà"

VALLE DI BLENIO - «Oggi l'unico marchio che abbiamo è quello di una regione a basso potenziale che ci costringe ad andare a rimorchio delle città». Per voltare finalmente pagina è indispensabile un sì, domenica 27 novembre, al Parc Adula. Ad affermarlo sono i gruppi di sostegno composti dalle autorità e dalla società civile nonché dai giovani della Valle di Blenio che oggi hanno ribadito i vantaggi del progetto e replicato ad alcune «inesattezze» dei contrari. In gioco – sostengono i favorevoli – c'è il futuro del Distretto che grazie al polmone verde si rilancerebbe diventando, forse, una locomotiva del Cantone. «Un'occasione irripetibile per spalancare una finestra sul futuro. Quanto è previsto nella Charta verrà rispettato, nessuno giocherà sporco», è il coro unanime della decina di cittadini ed autorità presentatasi di fronte ai giornalisti. La chiamata alle urne è molto sentita: il voto per corrispondenza sta registrando una partecipazione da record. A Blenio ed Acquarossa hanno già espresso la loro preferenza oltre 200 persone.
Tutte le dichiarazioni a pagina 14 del CdT in edicola domani.