Sparatoria tra Suv, uno dei convolti lavora a Lugano

Un 36.enne buttafuori del Comasco era fra i coinvolti nella rissa fra rom a Trescore Balneario, nel Bergamasco: è rimasto ferito ed è stato arrestato
Un momento della sparatoria.
Red. Online
13.08.2017 15:30

COMO - Una delle persone coinvolte nella sparatoria fra rom di martedì scorso a Trescore Balneario, nel Bergamasco (vedi suggeriti), è residente nel Comasco e lavora come buttafuori e cassiere in una discoteca di Lugano. Lo riporta La Provincia di Como, che cita le carte dell'interrogatorio sostenuto dall'uomo davanti al giudice per le indagini preliminari (gip). Nella sparatoria erano rimaste ferite due persone e sparati 15 colpi di pistola, tutti ad altezza d'uomo.

Il 36.enne, che è rimasto ferito negli scontri (per lui una prognosi di 30 giorni), era alla guida del Suv colpito dagli spari. Ha affermato al gip che era disarmato e che si trovava lì proprio per comprare il veicolo, che in quel momento stava provando. Ha invece negato di essere stato assoldato, previo pagamento di 100 euro, per prendere parte allo scontro. L'uomo è accusato di rissa aggravata e il gip ne ha convalidato l'arresto. È stato scarcerato il giorno seguente in attesa del processo.

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