S.Pellegrino Sapori Ticino chiude con una sfilata ticinese

L’omaggio alla Svizzera gourmet, tema portante dei vari appuntamenti della kermesse nel 2020, ha contrassegnato anche la serata finale di S.Pellegrino Sapori Ticino, andata in scena all’Hotel Splendide Royal il 25 ottobre. Questa volta, però, i protagonisti in cucina sono stati 6 chef ticinesi che hanno lavorato creativamente ad un meno dalle tante, creative sfaccettature. Domenico Ruberto, chef del Ristorante I Due Sud a Lugano, ha fatto gli onori di casa ospitando cinque colleghi, tra cui alcuni alla loro prima apparizione in casa S.Pellegrino Sapori Ticino: Giuseppe Buono (Hotel Swiss Diamond, Morcote), Andrea Bertarini (Lac, Melide), Andrea Levratto (Porto Pojana Ristorante Terminus, Riva San Vitale), Andrea Muggiano (Moncucchetto) e Federico Palladino (Osteria Enoteca Cuntitt, Castel San Pietro). Ciascuno con la sua personale interpretazione di alta cucina, tutti gli chef hanno portato in tavola un menu corale, espressione di un Ticino ricco di giovani talenti pronti a conquistare i cuori dei buongustai locali e non solo. Non dimentichiamo, infatti, che la ristorazione continua ad avere un ruolo basilare come biglietto da visita del nostro territorio sul turismo, che mai come quest’anno è stato di carattere nazionale.
“Si chiude un anno che non è stato facile, per nessuno ed in particolare per il turismo e il settore ristorativo - commenta il patron del festival, Dany Stauffacher - Siamo comunque orgogliosi di aver portato a termine questo percorso, è stata per noi un’edizione importante, dato che abbiamo deciso di dare spazio ai talenti nazionali e ci siamo resi conto, una volta di più, quanto la cucina svizzera sia di grandissimo livello in un panorama internazionale.”
Stessa filosofia anche per la parte enologica: la serata, infatti, ha visto l’abbinamento dei piatti con i vini di tre cantine ticinesi. Se Moncucchetto è stata protagonista della prima parte della cena con il suo Sauvignon bianco Collina d’Oro 2018, Delea ha accompagnato splendidamente le portate centrali col suo Carato Bianco 2017 in magnum (fratello del rosso che ha ottenuto i tre bicchieri), e la Tenuta Agricola Luigina ha proposto il suo Ronco dei Profeti per l’abbinamento perfetto con il piatto principale di oca. A concludere le friandises della Pasticceria Marnin di Locarno in accompagnamento al Caffè Carlito miscela speciale S.Pellegrino Sapori Ticino.