Stabio-Arcisate: Salini è indagato

Il costruttore è coinvolto nell'inchiesta sui ricorsi pilotati al Tar del Lazio
Red. Online
24.07.2013 18:25

ROMA - Carlo Salini, proprietario della ditta che, tra le altre cose, costruisce la linea ferroviaria Stabio-Arcisate, è tra gli indagati in un'inchiesta per corruzione sui ricorsi pilotati al Tar del Lazio.

Secondo l?accusa contenuta nell?ordinanza cautelare, il giudice amministrativo Franco De Bernardi e l?avvocato Matilde De Paola, a partire dallo scorso marzo, "accettavano da ICS Grandi Lavori spa (riconducibile al Gruppo facente capo a Claudio Salini e quindi di fatto riferibile ad attività di controllo di quest?ultimo) la promessa del pagamento di imprecisate somme di denaro".

Tutto ciò "in cambio della sua attività di indebito interessamento ed illecita interferenza volti ad alterare le corrette procedure di assegnazione e decisione del ricorso proposto da ICS per l'annullamento del provvedimento di assegnazione dell'appalto per la costruzione del Ponte della Scafa".

Dalle conversazioni intercettate dagli investigatori risulta evidente, a parere del gip, che "da un canto Clemente, per conto del gruppo Salini, si rivolga alla De Paola, affiancandola a un precedente difensore, per ottenere il concreto ed illecito "interessamento" del giudice nell'ambito del Tar e che dall'altro che la De Paola, compreso il vero motivo che ha indotto Clemente a conferirle l'incarico, coinvolga De Bernardi al fine di fidelizzare il cliente e rendere stabile il rapporto".

In questo articolo: