Stop al campeggio selvaggio

«Bellissima collocazione. Siamo arrivati alle 23 e abbiamo potuto pagare comodamente via Twint». «Bel posto, tranquillo, adiacente alla cascata». «Vicino al fiume ed ai terreni per lo sport. Meglio che certi campeggi». «Grazie al Comune per questa eccellente sistemazione». A giudicare dai commenti lasciati in tedesco, francese, inglese ed anche in spagnolo su uno dei molti siti specializzati, i turisti mostrano di apprezzare l’area camper sperimentale allestita dal Comune di Cevio sul terreno patriziale nei pressi del campo di calcio di Bignasco. Area che ha aperto i battenti lo scorso weekend e che accoglierà camperisti e possessori di mezzi affini sino al prossimo 13 novembre. Se viene ancora definita sperimentale, malgrado sia stata predisposta per il terzo anno consecutivo, è perché si è in attesa dell’infrastruttura definitiva prevista nell’ambito del Centro ricreativo-turistico. A favore di quest’ultimo, lo rammentiamo, il Legislativo comunale nell’ultima seduta del 2021 ha stanziato un credito di 235.000 franchi. Servirà alla progettazione della futura piscina coperta con zona sportiva e ricreativa completata, appunto, dall’area di sosta per i camper. «I lavori per concretizzare questo progetto procedono come previsto» rileva la sindaca di Cevio Moira Medici. Ma prima che il «Giardino su due livelli» concepito dall’architetto spagnolo Daniel Ortiz Fraile insieme al collega Juan José Soria possa diventare realtà ci vorrà ancora del tempo. Ecco che così il Municipio ha deciso di aprire anche quest’anno l’area di sosta a Bignasco il cui obiettivo è quello di offrire un luogo attrezzato per chi ama trascorrere le vacanze portandosi appresso il proprio alloggio e porre così rimedio al problema del campeggio selvaggio. Un problema, questo, avvertito soprattutto in valle Bavona, sito protetto d’importanza nazionale.
Esperienza positiva
«L’esperienza durante le due ultime estati è stata oltremodo positiva. L’area è infatti stata sempre ben occupata» aggiunge la sindaca di Cevio, la quale anche per quest’anno si attende un buon afflusso di questa tipologia di turisti. E questo malgrado l’allentamento delle restrizioni per la pandemia che consentirà a molti di tornare a scegliere destinazioni estere per le vacanze. Nell’area di sosta di Bignasco - attrezzata con due servizi igienici mobili ed un rubinetto per la fornitura dell’acqua potabile - a disposizione dei camperisti vi sono trenta posti. Il pagamento si effettuata al parchimetro posto all’ingresso dell’area per camper.
Vigilanza e accoglienza
La verifica che tutto avvenga correttamente è affidata agli addetti assunti dal Comune, ai quali spetta anche il compito, svolto in collaborazione con la Polizia comunale di Locarno, di pattugliare il territorio per verificare l’eventuale presenza di campeggiatori abusivi. La loro funzione è anche quella di fornire informazione ed accoglienza ai turisti. Per completare il team, il Municipio è alla ricerca di una persona incaricata di svolgere questi compiti. Le candidature, i cui dettagli si possono trovare sul sito del Comune, sono da inoltrare entro l’8 aprile.