Ticino

Sulla Cassa pensioni si andrà al voto

Il Tribunale federale ha respinto il ricorso dell'associazione Erredipi contro il referendum finanziario obbligatorio votato dal Gran Consiglio - L'ultima parola spetterà dunque ai cittadini
©Chiara Zocchetti
Red. Ticino&Svizzera
20.03.2024 11:18

L'ultima parola sulle misure di compensazione per gli affiliati all'Istituto di previdenza del Canton Ticino spetterà ai cittadini ticinesi. Il Tribunale federale ha infatti respinto il ricorso inoltrato dall'associazione Erredipi (Rete per la difesa delle pensioni) contro il referendum finanziario obbligatorio votato dal Gran Consiglio. A renderlo noto, stamane, è la stessa Erredipi in una breve nota stampa. 

Lo scorso ottobre, il Gran Consiglio aveva dato via libera alle misure di compensazione in favore degli affiliati alla Cassa pensioni dello Stato. Tuttavia, nella stessa seduta, il Legislativo cantonale aveva pure fatto scattare il referendum finanziario obbligatorio. Qualche settimana più tardi, però, Erredipi aveva deciso di inoltrare ricorso all'Alta Corte contro la decisione del Gran Consiglio di indire un referendum finanziario obbligatorio sulle modifiche di legge sull'Istituto di previdenza del Canton Ticino (IPCT). E ora, stamane, è arrivato il responso dei giudici di Losanna che, come detto, hanno respinto il ricorso. Di conseguenza il tema andrà alle urne il prossimo 9 giugno insieme a due altri dossier di "peso": la riforma tributaria e l'acquisto dello stabile EFG. 

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