Ferrovia

Sulla linea storica del San Gottrardo fino a Locarno

Dal 5 aprile circoleranno fino alla città del Verbano i treni della Schweizerische Südostbahn – Un’operazione che l’Organizzazione turistica Lago Maggiore e Valli saluta con entusiasmo
Presto «nuovi» treni sulla linea per Locarno. © Schweizerischen Südostbahn AG/Thomas Kessler
Red. Locarno
30.03.2021 18:18

Lunedì 5 aprile sarà per Locarno una giornata da ricordare. Non solo per l’entrata in vigore del nuovo orario dei trasporti pubblici ticinesi, ma perché quel giorno giungeranno per la prima volta in città i treni della Schweizerische Südostbahn circolanti sulla storica linea del Gottardo. L’Organizzazione turistica Lago Maggiore e Valli (OTLMV) saluta con entusiasmo questa novità, che permetterà di ripristinare treni diretti ogni ora verso Zurigo, Lucerna, Basilea, ma anche di dare grande visibilità alla destinazione turistica e ai suoi partner con la messa in rete di allettanti offerte.
Rimasta isolata per secoli, Locarno deve moltissimo alla ferrovia del Gottardo. Con l’inaugurazione nel 1882 dell’epocale traforo fra Göschenen e Airolo, la città si trovò infatti finalmente allacciata a una vasta rete ferroviaria nazionale ed europea. Fu l’inizio di una nuova era, di una vera rinascita, che nello spazio di tre decenni trasformò Locarno in una fiorente città turistica. A quasi 140 anni di distanza, l’importanza dei collegamenti ferroviari resta di stretta attualità con una data da segnare in rosso: quella appunto del 5 aprile, quando alla stazione di Locarno giungeranno per la prima volta i treni della Schweizerische Südostbahn (SOB), la società che ha preso in gestione la storica linea del Gottardo.
La novità si iscrive nel piano di estensione della rete del traffico a lunga percorrenza Nord-Sud della SOB. Esso prevede la circolazione del nuovo «Treno Gottardo» fino a Locarno, che diventerà stazione capolinea, e l’istituzione di collegamenti quotidiani diretti, a cadenza oraria, con Basilea, Zurigo, Lucerna. «Siamo felici – commenta Thomas Küchler, direttore generale della SOB – di poter offrire questo nuovo servizio. Il nostro impegno per preservare la tratta montana del Gottardo ha già messo in moto molte energie e ora potrà dispiegare tutti i suoi effetti con l’introduzione dell’orario definitivo». «È davvero un’ottima notizia», dichiara Fabio Bonetti, direttore dell’OTLMV. «Nel 2016, quando le FFS soppressero i collegamenti diretti con Zurigo e altre città svizzere, molti ospiti fedeli della regione si lamentarono. Reintroducendo questi collegamenti diretti possiamo tornare a soddisfare le richieste di quella clientela, rappresentata specialmente da persone un po’ più in là con gli anni, ma sempre più anche dai giovani, e da coloro che amano intraprendere escursioni di giornata nella nostra regione».
Se il nuovo Treno Gottardo rafforzerà notevolmente i collegamenti con la Svizzera interna, la contemporanea entrata in vigore del nuovo orario dei trasporti pubblici in Ticino, che segue di alcuni mesi l’apertura della galleria di base del Ceneri, avvicinerà di molto i principali centri del Cantone. «È in atto una piccola, grande rivoluzione della mobilità in Ticino, che porterà ad un accresciuto utilizzo dei mezzi pubblici e anche all’arrivo di nuovi ospiti. Grazie alla sua vasta offerta di alloggi e servizi, la nostra destinazione turistica non potrà che approfittarne, profilandosi come hub della Città Ticino, luogo ideale per un soggiorno da cui partire per andare alla scoperta dell’offerta turistica cantonale», osserva Fabio Bonetti.

La campagna Ciao Ticino e le offerte combinate
L’OTLMV si rallegra dell’arrivo della SOB anche per le sue ricadute in termini di visibilità e marketing. «La valorizzazione turistica della linea del Gottardo – spiega il direttore operativo Benjamin Frizzi – è di per sé un’operazione interessante perché il Gottardo rimane a tutt’oggi un’opera ingegneristica impressionante e rappresenta sempre e ancora il più suggestivo e spettacolare collegamento fra Nord e Sud delle Alpi. C’è però un ulteriore valore aggiunto nella collaborazione con la SOB, ed è la creazione, con il coinvolgimento dei nostri partner, di offerte regionali acquistabili assieme al biglietto del treno nel negozio online della SOB. Il nostro obiettivo è quello di arricchire il pacchetto delle prestazioni con allettanti proposte del territorio».
Primo, chiaro esempio di questo plusvalore promozionale è il lancio in Svizzera interna, a partire da aprile, di una massiccia campagna promozionale denominata «Ciao Ticino», che vedrà protagoniste la regione turistica di Bellinzona e Valli assieme a quella del Lago Maggiore e Valli. La SOB intende far conoscere la nuova offerta e incentivare i viaggi di piacere in Ticino con proposte che combineranno prezzi per il treno molto scontati (ad es. 20 franchi andata e ritorno in seconda classe e con metà-prezzo) e la possibilità di approfittare di ulteriori ribassi concessi da partner delle due destinazioni. L’offerta sarà disponibile sino ad esaurimento delle scorte e potrà essere riscattata fino al 31 dicembre.
I partner nel Locarnese coinvolti nella campagna «Ciao Ticino» sono quattro: la funivia di Cardada Cimetta, il Lido di Locarno, il Termali Salini & Spa e le FART con la Centovallina. «Si tratta però solo di un inizio», spiega Benjamin Frizzi. «L’intenzione a breve e medio termine è di ampliare l’offerta, facendo confluire nel cosiddetto ‘Digital Marketplace’ della compagnia un ampio ventaglio di proposte da parte di strutture ricettive, attrazioni, impianti di risalita, mezzi di trasporto, ristoranti, negozi. Ne approfitteranno i clienti del Treno Gottardo ed ovviamente i nostri partner, che potranno approfittare di una visibilità molto interessante, investendo con lungimiranza nella digitalizzazione del proprio prodotto, un processo che appare sempre più ineludibile».